Ordine d’arrivo:
1° Eduardo Estrada (Medellín-Éxito-Bavaria) 20’24”
2° Edison Osorio (Aguardiente-Antioqueño) a 2”
3° Camilo Torres (Depormundo) a 40”
4° Carlos Tobón (Aguardiente-Antioqueño) a 40”
5° Harold Tejada (EPM) a 43”
6° Daniel Muñoz (EPM
7° Mateo García (Medellín-Éxito-Bavaria) a 50”
8° Carlos Lievano (EPM) a 52”
9° Santiago Ordoñez (Alcaldía de Manizales) a 58”
10° Andrés Tabárez (GW-Shimano) a 1’01”
Classifica generale:
1° Sergio Martínez (Sogamoso)
2° Cristian Muñoz (Coldeportes-Zenú) a 1’08”
3° Germánn Cháves (Coldeportes-Zenú) a 1’26”
4° Wlady Sandoval (Lotería de Boyacá) a 2’29”
5° Edison Muñoz (Aguardiente-Antioqueño)
6° Sebastián Castaño (EPM) a 2’32”
7° Robinson Ortega (Medellín-Éxito-Bavaria) a 2’42”
8° Daniel Largo (Coldeporte-Zenú) a 2’53”
9° Mateo García (Medellín-Éxito-Bavaria) a 2’54”
10° Harold Tejada (EPM) a 2’56”
Eduardo Estrada si conferma il numero uno delle prove contro il tempo in Colombia e, dopo aver conquistato il prologo d’apertura, si ripete anche nella cronometro che ha unito Mariquita a Honda. Le insegne del primato, invece, restano sulle spalle di Sergio Martinez, scalatore di razza in grado di difendersi anche nelle crono individuali che ha chiuso in dodicesima posizione a 1’09” dal vincitore. Sono questi i due nomi che fanno sognare la colombia ciclistica: uno cronoman potente, l’altro scalatore leggero e in grado di spiccare il volo sulle salite più impegnative.
Giornata di “recupero”, invece, per gli azzurrini guidati dal ct Marino Amadori che hanno interpretato la cronometro con relativo rilassamente per farsi trovare pronti già nella prossima frazione in programma che si correrà domani da Sopo a Sogamoso, con arrivo sulle strade amiche del leader della corsa, Sergio Martinez.
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