Iscritti: 158 Partiti: 98 Arrivati: 64
Tempo: 3h31’01” 146 km Media: 41,513 km/h
Ordine d’arrivo:
1° Simone Guizzetti (Colpack)
2° Nicolas Nesi (Maltinti Lampadari) a 14″
3° Gianluca Milani (Zalf Euromobil Désirée Fior)
4° Nicolae Tanovitchii (Team Cervelo)
5° Manuel Peschi (Acqua e Sapone)
6° Lorenzo Friscia (Altopeck Eppela)
7° Michael Delle Foglie (Gragnano Sporting Club)
8° Stefano Ippolito (Palazzago)
9° Raffaele Di Rosolini (Ciclistica Malmantile)
10° Rodriguez Yustre (Uc Pistoiese)
Ultimo impegno in Toscana e sulle strade del Valdarno prima dell’inizio del Giro d’Italia under 23 che scatterà venerdì prossimo da Imola. Quest’anno infatti grazie al Comitato Organizzatore e agli sportivi locali è stato riproposto in calendario il trofeo Città di San Giovanni Valdarno organizzato dall’U.S. Fracor su di un tracciato interessante dal punto di vista tecnico. Per cinque volte la salita verso Santa Lucia e Cavriglia, per due volte la variante di Meleto ed infine nel giro conclusivo Vacchereccia, tutte asperità tali da rendere selettiva la gara e favorire eventuali attacchi.
Invece arrivo in volata e dopo un lungo digiuno è tornato al successo il ventiduenne bergamasco Simone Guizzetti che in Piazza Cavour nel centro storico della cittadina valdarnese ha anticipato il lucchese Nesi della Maltinti e l’ex tricolore élite Milani. Ancora il Team Colpack dunque a segno, come dire cambiano i suonatori ma la musica è la stessa. Gara veloce con i vari tentativi di fuga neutralizzati dagli inseguitori e lo sprint di Guizzetti uno dei numeri tecnici più belli della gara. Oltre al podio va ricordato il moldavo Tanovitchii del Team Cervelo, protagonista anche domenica di una bella prova nella Coppa della Pace al termine della quale ottenne la medaglia di bronzo, mentre buon quinto si è classificato l’aretino Pesci. Su questa gara di San Giovanni Valdarno ancora una volta un’amara considerazione.
Dei 158 iscritti in 99 hanno preso il via, francamente un numero di defezioni insopportabile che mortifica gli organizzatori, in questo caso tornati dopo una pausa a riproporre la corsa. La organizzeranno anche l’anno prossimo?
di Antonio Mannori