Ordine d’arrivo:
1° Jasper Stuyven (Trek Segafredo) 6h38’06”
2° Caleb Ewan (Lotto Soudal)
3° Wout Van Aert (Jumbo Visma)
4° Peter Sagan (Bora Hansgrohe)
5° Mathieu Van Der Poel (Alpecin Fenix)
6° Michael Matthews (BikeExchange)
7° Alex Aranburu (Astana Premier Tech)
8° Sonny Colbrelli (Bahrain Victorious)
9° Soren Kragh Andersen (Team DSM)
10° Anthony Turgis (Total Direct Energie)
La fantasia si impone sulla strategia estrema. Il fato premia il più coraggioso di giornata e beffa tutti gli acclamati favoriti della vigilia.
La Milano-Sanremo 2021 si decide negli ultimi metri della discesa del Poggio, quando il 28enne belga della Trek Segafredo, Jasper Stuyven decide di piazzare il colpo a cui nessuno può replicare.
Una delle Classicissime più veloci di sempre, che ha visto i grandi team condurre le danze per oltre 250 chilometri, sembrava avere il destino già scritto e ristretto ai “soliti” Van Aert, Van Der Poel e Alaphilippe e, invece, a scombussolare i piani ci ha pensato l’alfiere della Trek Segafredo.
Decisivo nel cammino verso la vittoria di Jasper Stuyven è stato il contributo del contrattaccante Soren Kragh Andersen (DSM), l’unico che è riuscito a reagire allo scatto al termine della discesa del Poggio, l’unico in grado di riportarsi sulla ruota del battistrada e anche l’unico che gli ha dato un cambio, quello decisivo, che ha consentito al belga di rifiatare e di lanciare lo sprint vincente.
Alle spalle di Stuyven i big si sono guardati ed è stato sprint di gruppo per il secondo posto, con Caleb Ewan più veloce di tutti ma costretto ad accontentarsi della medaglia d’argento. Battuti gli “invincibili” Van Aert (terzo), Van Der Poel (quinto) e Alaphilippe (sedicesimo).
Stuyven, subito dopo l’arrivo, ha confidato: “Non riesco ancora a credere di aver vinto la Milano-Sanremo! All’ultimo km, proprio prima dell’ultima curva, ho provato a recuperare un attimo, poi ho lanciato la mia volata. Dopo la discesa del Poggio avevo visto che c’erano ancora dei velocisti, ho capito che dovevo provare ad anticiparli e così ho fatto. Non è stata una strategia pensata prima della partenza ma piuttosto il mio istinto. È incredibile, non riesco a trovare le parole!”
La Milano-Sanremo si conferma una Classica d’azzardo: oggi a salire sul gradino più alto del podio in Viale Roma non è stato chi aveva le fiches migliori ma chi le ha sapute giocare con più coraggio.