Ordine d’arrivo:
1° Diego Ulissi (UAE Team Emirates)
2° Alexandr Riabushenko (UAE Team Emirates)
3° Matej Mohoric (Bahrain Merida)
4° Patrick Schelling (Team Vorarlberg)
5° Vincenzo Nibali (Bahrain Merida)
6° Giovanni Carboni (Bardiani CSF)
7° Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
8° Simone Velasco (Neri Sottoli Selle Italia)
Solo sorrisi per l’UAE Team Emirates nel Gp Lugano, 179,2 km di gara su un percorso punteggiato da due ascese brevi. Azione decisiva nel corso del penultimo degli otto giri in programma: Diego Ulissi e Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) hanno attaccato sul GPM di Agra, venendo in seguito raggiunti dai rispettivi compagni di squadra Aleksandr Riabushenko, Matej Mohoric (Bahrain-Merida), Giovanni Carboni (Bardiani-Csf) e Patrick Schelling (Team Vorarlbeg).
Iniziata l’ultima tornata con 28″ sul gruppo, dalla fuga hanno contrattaccato ancora Ulissi e Nibali sulla salita di Agra, ma il drappello di testa si è ricompattato, portando i sei battistrada a giocarsi il successo in volata: vittoria per Ulissi sul compagno di squadra Riabushenko.
“Finalmente sono riuscito a vincere il Gp Lugano, dopo aver sfiorato il successo in passato: da quando abito a Lugano, questa è diventata la gara di casa, così questa vittoria assume un sapore particolare – ha spiegato Ulissi – La nostra squadra è stata perfetta, prima nel controllare la fuga di sei uomini che ha condotto la gara nei giri iniziali, poi a muoversi con precisione nei momenti decisivi. Riabushenko è stato fantastico nel supportarmi nel finale, questa doppietta dà seguito a un ottimo momento per la nostra squadra. Sono contento di aver sfruttato al meglio la mia condizione: sto bene, ho terminato il Giro in buona forma e ho potuto correre al meglio”.