Ordine d’arrivo:
1° Elia Viviani (Quick Step Floors) 4h46’01”
2° Arnaud Demare (Groupama FDJ)
3° Alexander Kristoff (UAE Team Emirates)
4° John Degenkolb (Trek Segafredo)
5° Matteo Trentin (Mitchelton Scott)
6° Giacomo Nizzolo (Trek Segafredo)
7° Sacha Modolo (EF Education First)
8° Nikias Arndt (Sunweb)
9° Niccolo Bonifazio (Bahrain Merida)
10° Peter Sagan (Bora Hansgrohe)
La prima vittoria “tricolore” di Elia Viviani è arrivata nella classica di Amburgo davanti a tutti gli altri assi dello sprint.
“Mi mancava una classica di un giorno del World Tour: avevo fatto secondo alla Cadel Evans Race, alla Gand-Wevelgem e alla RideLondon. La mia prima vittoria con la maglia tricolore è bellissima anche per questo, è qualcosa di speciale che mi ricorderò per il resto della mia vita” ha spiegato Viviani subito dopo aver conquistato il successo in terra tedesca.
La classica di Amburgo è stata animata, sino agli ultimi 20 chilometri da una fuga di cinque corridori: una volta ricompattati i ranghi del plotone, sono stati Davide Martinelli, Michael Morkov e Fabio Sabatini a spianare la strada ad un Viviani in formato “mondiale”.
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