Ordine d’arrivo:
1° Lorrenzo Manzin (Total Direct Energie) 2h49’56”
2° Youcef Reguigui (Algeria)
3° Riccardo Minali (Nippo Delko One Provence)
4° Emmanuel Morin (Cofidis)
5° Jayde Julius (ProTouch)
6° Biniyam Ghirmay (Nippo Delko One Provence)
7° Natnael Tesfatsion (Eritrea)
8° Henok Mulubrhan (Eritrea)
9° Gustav Basson (ProTouch)
10° Jordan Levasseur (Natura4Ever)
Classifica generale finale:
1° Jordan Levasseur (Natura4Ever)
2° Natnael Tesfatsion (Eritrea) a 1″
3° Emmanuel Morin (Cofidis) a 4″
4° Youcef Reguigui (Algeria) a 6″
5° Henok Mulubrhan (Eritrea) a 11″
6° Jeremy Cabot (Total Direct Energie) a 16″
7° Carlos Ivan Oyarzun (Bai Sicasal)
8° Damien Gaudin (Total Direct Energie) a 20″
9° Azzedine Lagab (Algeria) a 24″
10° Ramunas Navardauskas (Nippo Delko One Provence) a 27″
Si è dovuto attendere gli ultimi 10 chilometri di gara per conoscere il nome del vincitore finale della Amissa Bongo 2020: Il 24enne francese, Jordan Levasseur è diventato l’eroe del giorno quando ha conquistato nell’ultimo traguardo volante disponibile i secondi necessari per andare a vestire le insegne del primato per appena un secondo di vantaggio sull’eritreo Tesfatsion.
La corsa si è conclusa quindi con uno sprint a ranghi compatti che ha premiato un altro francese, Lorrenzo Manzin che in volata ha preceduto l’algerino Reguigui e l’italiano Riccardo Minali che ha confermato così di essere in netta crescita di condizione.