Ordine d’arrivo:
1° John Degenkolb (Trek Segafredo) 3h24’26”
2° Greg Van Avermaet (BMC)
3° Yves Lampaert (Quick Step Floors)
4° Philippe Gilbert (Quick Step Floors) a 19”
5° Peter Sagan (Bora Hansgrohe)
6° Jasper Stuyven (Trek Segafredo)
7° Bob Jungels (Quick Step Floors)
8° Andrè Greipel (Lotto Soudal) a 27”
9° Edvald Boasson Hagen (Dimension Data)
10° Timothy Dupont (Wanty Groupe Gobert)
Classifica generale:
1° Greg Van Avermaet (BMC)
2° Geraint Thomas (Team Sky) a 43”
3° Philippe Gilbert (Quick Step Floors) a 44”
4° Bob Jungels (Quick Step Floors) a 50”
5° Alejandro Valverde (Movistar) a 1’31”
6° Rafal Majka (Bora Hansgrohe) a 1’32”
7° Jakob Fuglsang (Astana) a 1’33”
8° Chris Froome (Sky) a 1’42”
9° Adams Yates (Mitchelton Scott)
10° Mikel Landa (Movistar)
Il tedesco della Trek Segafredo John Degenkolb ha vinto la nona tappa del Tour de France, la Citadelle d’Arras-Roubaix, di 156.5 chilometri, dei quali ben 21 in pavé.
Degenkolb si è imposto in volata in uno sprint fra i tre fuggitivi che hanno dominato la tappa: Degenkolb ha battuto in volata il belga Greg Van Avermaet (Bmc), secondo e sempre piu’ maglia gialla, e un altro belga, ovvero Yves Lampaert (Quick Step Floors), terzo.
Nibali e Froome sono giunti con il gruppo principale a 27″ dal vincitore di tappa, mentre Landa e Bardet cedono 7″ rispetto agli altri big, Uran, infine è giunto a 1’28”. Tante cadute e diverse forature hanno caratterizzato la frazione odierna. Domani la carovana gialla osserverà un giorno di riposo ad Annecy. Martedì è in programma la scalata de Le Grand Bornand, primo arrivo sulle Alpi, in Alta Savoia.
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