Ordine d’arrivo:
1° Richard Carapaz (Movistar) 5h58’17”
2° Caleb Ewan (Lotto Soudal)
3° Diego Ulissi (UAE Team Emirates)
4° Pascal Ackermann (Bora Hansgrohe) a 2”
5° Florian Senechal (Deceuninck Quick Step)
6° Primoz Roglic (Jumbo Visma)
7° Valerio Conti (UAE Team Emirates) a 14”
8° Miguel Angel Lopez (Astana) a 18”
9° Arnaud Demare (Groupama FDJ)
10° Simon Yates (Mitchelton Scott)
Classifica generale:
1° Primoz Roglic (Jumbo Visma)
2° Simon Yates (Mitchelton Scott) a 35”
3° Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) a 39”
4° Miguel Angel Lopez (Astana) a 44”
5° Diego Ulissi (UAE Team Emirates)
6° Rafal Majka (Bora Hansgrohe) a 49”
7° Bauke Mollema (Trek Segafredo) a 55”
8° Damiano Caruso (Bahrain Merida) a 56”
9° Bob Jungels (Deceuninck Quick Step) a 1’02”
10° Davide Formolo (Bora Hansgrohe) a 1’06”
Richard Carapaz (Movistar Team) ha vinto la quarta tappa del centoduesimo Giro d’Italia, da Orbetello a Frascati di 235 km: un finale di tappa entusiasmante quello a cui ha dato vita l’ecuadoriano. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Caleb Ewan (Lotto Soudal) e Diego Ulissi (UAE Team Emirates). A giocarsi il successo è stato un sestetto di cui faceva parte Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) che incrementa così il vantaggio sui diretti concorrenti per la classifica generale.
Il traguardo di Frascati, intanto, ha emesso il primo verdetto: Tom Dumoulin (Team Sunweb), coinvolto in una caduta, è arrivato al traguardo con un ritardo di 4’04”. Per l’olandese sono ancora da valutare le condizioni fisiche ma il gap accumulato lo esclude di fatto dalla lotta per la maglia rosa di Verona.
Il vincitore di tappa Richard Carapaz , subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Non mi aspettavo di vincere. È stata una frazione lunga con alcune salite verso il finale. Il nostro piano era quello di proteggere Mikel Landa per non perdere tempo ma una caduta negli ultimi chilometri ha cambiato tutto. Ho dovuto lottare contro i velocisti per il successo di tappa per questo ho deciso di anticipare la loro azione. Il momento in cui ho scelto di attaccare è stato quello giusto.”
LA TAPPA DI DOMANI – Tappa prevalentemente pianeggiante che parte in discesa e termina lungo la costa tirrenica. Da segnalare una breve salita a 50 km dall’arrivo. La parte centrale presenta tratti a carreggiata ristretta e talvolta con manto strade molto usurato. Finale su strade a scorrimento veloce ampie e in buono stato.
Finale in circuito di 9.200 m. Circuito cittadino sostanzialmente su strade ampie e quasi sempre rettilinee. Da segnalare tre curve consecutive tra i -8 e -7 km dall’arrivo. Finale perfettamente rettilineo lungo 1.500 m su asfalto (larghezza 7,5 m).
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