Ordine d’arrivo:
1° Fabio Jakobsen (Deceuninck Quick Step) 2h48’20”
2° Sam Bennett (Bora Hansgrohe)
3° Szymon Sajnok (CCC Team)
4° Jon Aberasturi (Caja Rural RGA)
5° Edvald Boasson Hagen (Dimension Data)
6° Edward Theuns (Trek Segafredo)
7° Tosh Van Der Sande (Lotto Soudal)
8° Clement Venturini (Ag2r La Mondiale)
9° Marc Sarreau (Groupama FDJ)
10° Dion Smith (Mitchelton Scott)
Classifica generale finale:
1° Primoz Roglic (Jumbo Visma)
2° Alejandro Valverde (Movistar) a 2’33”
3° Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 2’55”
4° Nairo Quintana (Movistar) a 3’46”
5° Miguel Angel Lopez (Astana) a 4’48”
6° Rafal Majka (Bora Hansgrohe) a 7’33”
7° Wilco Kelderman (Sunweb) a 10’04”
8° Carl Fredrik Hagen (Lotto Soudal) a 12’54”
9° Marc Soler (Movistar) a 22’27”
10° Mikel Nieve (Mitchelton Scott) a 22’34”
Il primo Grande Giro di Primoz Roglic e della Slovenia è la Vuelta a Espana. Lo sloveno è stato consacrato quest’oggi a Madrid tra i grandi del ciclismo mondiale al termine di una stagione che lo ha visto competitivo e assoluto protagonista in tutte le gare a cui ha preso parte.
La ventunesima tappa della Vuelta è andata a Fabio Jakobsen (Deceuninck Quick Step) che si è aggiudicato il successo al termine di uno sprint serratissimo con Sam Bennett (Bora Hansgrohe) deciso solo dal colpo di reni.
Sul podio con Roglic sale l’inossidabile Alejandro Valverde (Movistar) e il giovane Tadej Pocagar (UAE Team Emirates), quasi a rappresentare il passato, il presente e il futuro della corsa iberica. Festa grande in casa Jumbo Visma che festeggia così la sua prima vittoria in una corsa a tappe di tre settimane: “Sono super felice, non ho parole per tutto questo. Mi da una sensazione indescrivibile: questa non solo è la mia più bella vittoria ma è anche la più importante per la Slovenia. Sono state tre settimane molto difficili con tanti alti e bassi. Tante cadute e colpi di scena hanno resto tutto questo molto impegnativo soprattutto dal punto di vista mentale” ha spiegato Roglic alla sua undicesima vittoria stagionale, la 47esima per la Jumbo Visma. “Abbiamo corso con attenzione e concentrazione ogni giorno, come squadra abbiamo dimostrato una grande resilienza. Sono orgoglioso di questo team, per il modo in cui abbiamo lottato per tre settimane: ognuno di noi ha dato il 110% e questo mi ha dato ancora più motivazione per riuscire nell’impresa. Ora festeggiamo e poi ci concentreremo sui prossimi obiettivi”.