Ordine d’arrivo:
1° Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) 4h36’32”
2° Elia Viviani (Deceuninck Quick Step)
3° Caleb Ewan (Lotto Soudal)
4° Kristoffer Halvorsen (Sky)
5° Erik Baska (Bora Hansgrohe)
6° Sam Bennett (Bora Hansgrohe)
7° Sacha Modolo (EF Education First)
8° Marcel Kittel (Katusha Alpecin)
9° Marc Sarreau (Groupama FDJ)
10° Jakub Mareczko (CCC Team)
Classifica generale:
1° Primoz Roglic (Jumbo Visma)
2° Jos Van Emden (Jumbo Visma)
3° Laurens De Plus (Jumbo Visma)
4° Koen Bouwman (Jumbo Visma)
5° Wilco Kelderman (Sunweb) a 6”
6° Max Walachei (Sunweb) a 7”
7° Tom Dumoulin (Sunweb)
8° Nikias Arndt (Sunweb)
9° Vincenzo Nibali (Bahrain Merida)
10° Damiano Caruso (Bahrain Merida)
Vittoria allo sprint, nella prima frazione in linea della prima edizione della UAE Tour, per il corridore della UAE Team Emirates Fernando Gaviria. Il velocista colombiano, già alla sua terza vittoria stagionale, la nona per il Team Emiratino, ha regolato in volata (foto Bettini) il campione d’Italia Elia Viviani (Deceuninck – Quick Step) e Caleb Ewan (Lotto – Soudal).
“Devo ringraziare il team per l’ottimo lavoro fatto e l’attenzione prestata durante il frazionamento del gruppo a causa del vento laterale” dice Gaviria “avevamo la pressione della corsa, i nostri sponsor si aspettavano tanto da noi e, dopo la cronometro a squadre opaca di ieri, oggi avevamo la responsabilità di fare bene. Abbiamo ottenuto una grande vittoria. Alexander Kristoff ha fatto un lavoro eccezionale, permettendomi di prendere lo sprint in posizione perfetta senza intoppi. D’altronde è uno dei più forti corridori al mondo e oggi lo ha dimostrato ancora una volta. Ora avremo altre opportunità come squadra perché abbiamo qua una formazione molto competitiva su tutti i terreni”.
La corsa aveva vissuto attimi di tensione quando, ai meno 100 km il gruppo, si era spezzato in più tronconi a causa del vento laterale. Ricompattato, si è presentato nelle fasi finali con le squadre dei velocisti a dettare il ritmo. La UAE Team Emirates ha protetto Gaviria fino ai meno 400 metri finali, rompendo gli indugi con il norvegese Alexander Kristoff, già vincitore in Oman della prima frazione, che lo ha lanciato per lo sprint finale.
Domani la terza frazione, da Al Ain fino ai 13 chilometri finali in salita che portano a Jebel Hafeet. Una tappa di 179 chilometri che disegnerà gran parte della classifica generale finale.
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