Ordine d’arrivo:
1° Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) 4h13’18”
2° Joel Suter (Bingoal Wallonie Bruxelles)
3° Kevin Ledanois (Arkea Samsic) a 2″
4° Michael Storer (Sunweb)
5° Alessandro Fedeli (Nippo Delko One Provence)
6° Quentin Jauregui (Ag2r La Mondiale) a 4″
7° Geoffrey Bouchard (Ag2r La Mondiale)
8° Jon Aberasturi (Caja Rural) a 7″
9° Thomas Boudat (Arkea Samsic)
10° Filippo Fiorelli (Bardiani CSF Faizanè)
Classifica generale:
1° Joel Suter (Bingoal-Wallonie Bruxelles)
2° Luca Wackermann (Vini Zabu)
3° Kevin Ledanois (Arkea Samsic) a 7”
4° Quentin Jauregui (Ag2r La Mondiale) a 11″
5° Geoffrey Bouchard (Ag2r La Mondiale)
6° Jake Stewart (Groupama FDJ)
7° Romain Combaud (Nippo Delko One Provence)
8° Jon Aberasturi (Caja Rural) a 13″
9° Sergei Chernetski (Gazprom RusVelo)
10° Olivier Le Gac (Groupama FDJ) a 15″
Nel giorno del suo 26° compleanno, Fernando Gaviria mostra tutta la sua forza conquistando la 2^ tappa del Tour du Limousin. In un finale di tappa caratterizzato da continui saliscendi e strade strette, Gaviria ha fatto vedere di cosa è capace inserendosi nel piccolo gruppo di testa e resistendo ai continui attacchi che si sono susseguiti negli ultimi 12 km.
A 25 km dalla fine il gruppo dei tre iniziali fuggitivi segnava quasi 2’30” di vantaggio, ma il grande sforzo di Marcato e di tutta la UAE Team Emirates ha permesso di ridurre il distacco e di consentire al colombiano di esprimere le sue potenzialità.
La tappa si è decisa nell’ultimo chilometro, quando Joel Suter (Bingoal-Wallonie Bruxelles) ha attaccato, con il solo Gaviria a rimanere a ruota. Negli ultimi 200 metri Fernando ha dato il via al suo potente sprint che segnato la 17^ vittoria stagione per la squadra.
Gaviria: “Sono felicissimo per questa vittoria, non avrei potuto farmi un regalo di compleanno migliore. Ieri la tappa era forse un po’ troppo dura per me nei tratti finali, ma sapevo che oggi avrei trovato condizioni più favorevoli. Quello di oggi è stato un finale complicato, sono stato bravo a resistere davanti nei settori più difficili e a spingere a fondo per non lasciare andare via nessuno. Il mio prossimo grande obiettivo è il Giro, ma so che ci sono tante altre gare importanti prima e sono felice che le mie gambe stiano bene e mi diano fiducia.”
Domani in programma un altro arrivo per velocisti, con la 3^ tappa Usaac-Chamberet (177.9 km)