Ordine d’arrivo:
1° Zdenek Stybar (Etixx Quick Step) 5h10’03”
2° Peter Sagan (Tinkoff) a 1”
3° Edvald Boasson Hagen (Dimension Data)
4° Simon Clarke (Cannondale)
5° Alejandro Valverde (Movistar)
6° Vincenzo Nibali (Astana)
7° Greg Van Avermaet (BMC)
8° Tiesj Benoot (Lotto Soudal)
9° Michal Kwiatkowski (Team Sky)
10° Gianluca Brambilla (Etixx Quick Step)
Classifica generale:
1° Zdenek Stybar (Etixx Quick Step)
2° Greg Van Avermaet (BMC) a 9”
3° Tejay Van Garderen (BMC)
4° Damiano Caruso (BMC)
5° Daniel Oss (BMC)
6° Gianluca Brambilla (Etixx Quick Step) a 11”
7° Bob Jungels (Etixx Quick Step)
8° Peter Sagan (Tinkoff) a 14”
9° Thibault Pinot (FDJ) a 18”
10° Sebastien Reichenbach (FDJ)
Zdenek Stybar ha ottenuto una vittoria spettacolare nella seconda tappa della Corsa dei Due Mari. Il campione ceco, diventato famoso nel ciclocross prima di passare alla strada, ha tagliato la linea del traguardo con un secondo di vantaggio su finisseur di livello eccelso come Peter Sagan ed Edvald Boasson Hagen. Con un sol colpo ha conquistato la Maglia Azzurra di leader della corsa, la Maglia Rossa di leader della classifica a punti e la Maglia Verde di miglior scalatore, mentre il suo compagno di squadra Bob Jungels ha completato il cappotto della squadra belga indossando la Maglia Bianca di miglior giovane.
Al via un gruppo di sei corridori era partito all’attacco sin da Camaiore: Simone Andreetta (Bardiani CSF), Giorgio Cecchinel (Androni Giocattoli – Sidermec), Cesare Benedetti (Bora-Argon 18), Luis Mas (Caja Rural -Seguros RGA), Nikolay Mikhailov (CCC Sprandi – Polkowice) e Federico Zurlo (Lampre – Merida). Giunti a un vantaggio massimo di 6’40”, hanno concluso la loro avventura a 10 km dall’arrivo. A quel punto Giovanni Visconti (Movistar Team), Mirko Selvaggi (Androni Giocattoli-Sidermec) e Diego Ulissi (Lampre – Merida) hanno attaccato in tre diversi momenti, rispettivamente a 5,7 km, 3,5 km e 3 km dall’arrivo.
Mancavano solo 2,8 km quando Stybar è partito da solo, scegliendo come trampolino la parte più dura della salita. Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) ha provato a rientrare da solo ma a quel punto Stybar era ormai irraggiungibile.
Il vincitore e nuova Maglia Azzurra ha spiegato nel dopo tappa: “Conoscevo il finale da quando ho fatto la ricognizione con il nostro direttore sportivo Davide Bramati. Li ho capito che era perfetto per le mie caratteristiche. Sapevo inoltre di essere in ottima forma dopo la Strade Bianche (secondo, ndr). Ho attaccato al momento giusto quando era molto dura, ai 3 km dall’arrivo. Sono davvero felice di indossare la maglia di leader a questo punto, proverò a portarla fino alla fine ma non posso fare promesse perché c’è un arrivo in salita molto difficile domenica, forse troppo duro per me”.
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LA TAPPA DI DOMANI – Tappa veloce ondulata presumibilmente da concludersi in volata di gruppo, ma con un finale dove la vittoria i velocisti dovranno conquistarsela. Si parte da Castelnuovo Val di Cecina dove attraversando la zona della Geotermia si affronterà una continua serie di saliscendi attraverso le località di Sasso Pisano, Monterotondo Marittimo e Massa Marittima. Giunti in pianura la tappa punta verso sud e verso la Maremma toccando le città di Grosseto, Scansano e Manciano prima di lanciarsi in una lunghissima accelerazione tutta in leggera discesa verso il traguardo cittadino di Montalto di Castro.
Finale cittadino dove dopo una prima parte in discesa si affronta una breve risalita al 3-4% che porta in centro all’abitato dove inizia il rettilineo finale (con una leggera semicurva) sempre in lieve ascesa (tra il 2 e il 3%) su asfalto.