Ordine d’arrivo:
1° Fabio Jakobsen (Deceuninck Quick Step) 4h08’57”
2° Jordi Meeus (Bora Hansgrohe)
3° Matteo Trentin (UAE Team Emirates)
4° Michael Matthews (BikeExchange)
5° Alberto Dainese (Team DSM)
6° Jon Aberasturi (Caja Rural)
7° Rui Oliveira (UAE Team Emirates)
8° Riccardo Minali (Intermarchè Wanty Gobert)
9° Antonio Soto (Euskaltel Euskadi)
10° Clement Venturini (Ag2r Citroen)
Classifica generale:
1° Odd Christian Eiking (Intermarchè Wanty Gobert)
2° Guillaume Martin (Cofidis) a 54″
3° Primoz Roglic (Jumbo Visma) a 1’36”
4° Enric Mas (Movistar) a 2’11”
5° Miguel Angel Lopez (Movistar) a 3’04”
6° Jack Haig (Bahrain Victorious) a 3’35”
7° Egan Bernal (Ineos Grenadiers) a 4’21”
8° Adam Yates (Ineos Grenadiers) a 4’34”
9° Sepp Kuss (Jumbo Visma) a 4’59”
10° Felix Grossschartner (Bora Hansgrohe) a 5’31”
Dopo il giorno di riposo Fabio Jakobsen (Deceuninck Quick Step) si è preso il regalo di compleanno sul traguardo di Santa Cruz de Besana; Matteo Trentin ha mostrato di nuovo di essere in buona condizione cogliendo il terzo posto allo sprint. Sempre per i colori italiani da segnalare il quinto posto di Alberto Dainese e l’ottavo di Riccardo Minali.
L’UAE Team Emirates aveva preso il controllo delle operazioni in corsa a 50 km dal traguardo, allungando il plotone con il lavoro dell’intera squadra e creando qualche grattacapo al favorito di giornata Fabio Jakobsen (Deceuninck-Quickstep). Jakobsen era successivamente riuscito a riaccodarsi al gruppo, per poi esibirsi in una volata perfetta che gli ha consentito di celebrare il terzo successo di tappa in questa Vuelta proprio nel giorno del suo 25esimo compleanno.
Domani la Vuelta tornerà in alta montagna, proponendo una frazione con partenza da Unquera e arrivo a Lagos de Covadonga (185,5 km).