Ordine d’arrivo:
1° Sam Bennett (Bora Hansgrohe) 4h28’46”
2° Max Richeze (Deceuninck Quick Step)
3° Tosh Van Der Sande (Lotto Soudal) a 2″
4° Marc Sarreau (Groupama FDJ) a 5″
5° Clement Venturini (Ag2r La Mondiale)
6° Marc Soler (Movistar)
7° Jonas Koch (CCC Team)
8° John Degenkolb (Trek Segafredo)
9° Max Walscheid (Sunweb)
10° Szymon Sajnok (CCC Team)
Classifica generale:
1° Primoz Roglic (Jumbo Visma)
2° Alejandro Valverde (Movistar) a 2’25”
3° Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 3’01”
4° Miguel Angel Lopez (Astana) a 3’18”
5° Nairo Quintana (Movistar) a 3’33”
6° Rafal Majka (Bora Hansgrohe) a 6’15”
7° Nicolas Edet (Cofidis) a 7’18”
8° Carl Fredrik Hagen (Lotto Soudal) a 7’33”
9° Wilco Kelderman (Sunweb) a 7’39”
10° Dylan Teuns (Bahrain Merida) a 9’58”
Vuelta terreno di conquista per gli scalatori. Ma non oggi: i 188 chilometri disegnati da San Vicente a Oviedo hanno strizzato l’occhio ai velocisti e l’irlandese Sam Bennett non si è fatto sfuggire l’occasione.
Nonostante le salite disseminate lungo il tracciato il gruppo si è presentato compatto negli ultimi chilometri. A guidare le operazioni il treno della Bora Hansgrohe che ha consegnato nelle mani di Bennett la tredicesima affermazione stagionale.
A scompigliare le carte è stata una grossa caduta di gruppo all’ultimo chilometro che ha tolto dalla lotta per il successo di giornata alcuni dei protagonisti più attesi. La maglia rossa, invece, resta saldamente nelle mani dello sloveno Roglic.
“Spero davvero che tutti quelli che sono caduti all’ultimo chilometro non si siano fatti nulla di grave. Oggi per la prima volta abbiamo avuto la prima vera occasione per un arrivo allo sprint e questa vittoria significa molto per me. Perchè è la tredicesima e il 13 è il mio numero fortunato e perchè sono riuscito a fare centro dopo alcuni giorni molto impegnativi. Un grazie va alla squadra che ha chiuso sulla fuga e mi ha pilotato al meglio, il morale è alto in squadra e voglio ringraziarli tutti uno ad uno” ha spiegato Sam Bennett.