Il direttore del Tour de France, Christian Prudhomme, ha parlato di “una situazione eccezionale che ha portato a una decisione eccezionale” per spiegare il ritorno della maglia gialla sulle spalle di Chris Froome dopo il caotico arrivo di Chalet Reynard.
“La linea di arrivo è stata spostata alla vigilia a causa della meteo. Non si poteva fare altrimenti con il vento che soffiava a 130km/h in vetta al Mont Ventoux, dove ho visto pure una roulotte che si è ribaltata a causa di una raffica. Ma non siamo riusciti a portare in basso tutte le transenne”, ha spiegato il direttore della Grande Boucle.
“Altre barriere poste nella zona dello Chalet Renard sono cadute, e quindi ci siamo ritrovati con un numero inferiore di transenne rispetto a quello che piazziamo per gli arrivi. Nel contempo c’è stato un afflusso di spettatori maggiore, visto che chi si era piazzato in vetta è sceso, provocando una situazione eccezionale”, ha concluso Prudhomme.