Il ciclismo dovrebbe aver insegnato a chi lo pratica che le regole è bene che rimangano le stesse dall’inizio alla fine della competizione. E, invece, proprio nel mondo delle dure ruote, sempre più spesso non è così, soprattutto se si parla del mondo dirigenziale.
Ad accendere la polemica in Toscana, in questi giorni, è stata la decisione del presidente uscente, Giacomo Bacci, di rinviare l’assemblea regionale che si sarebbe dovuta tenere il 19 dicembre prossimo al 10 gennaio del prossimo anno.
Una decisione che ha fatto infuriare l’unico candidato che al momento ha ufficializzato la propria candidatura alla presidenza (quella di Andrea Tafi, infatti, è ancora incerta…), Saverio Metti della lista “Toscana per il Ciclismo”: “Questa è una scelta che guarda a interessi personali e che non tiene conto delle esigenze della comunità del Ciclismo nella sua interezza. La motivazione espressa nel comunicato dal presidente del Comitato Regionale Toscana consistente in “difficoltà rilevate dall’emergenza covid” per la quale si è deciso di posticipare l’Assemblea Regionale a Gennaio nasconde in realtà un opportunismo volto a dare più tempo per organizzarsi a un gruppo di soggetti che fino a oggi non è riuscito neanche a ufficializzare le proprie candidature per il nuovo Comitato Regionale” afferma Metti. “Una mossa questa che dimostra la faziosità e il personalismo dell’attuale presidenza del CRT che non considera la possibilità che a Gennaio la situazione di emergenza sanitaria dovuta al Covid potrebbe essere peggiore di quella attuale. Oltretutto andremmo a costituire a Gennaio un’Assemblea Regionale col fiato sul collo di un’Assemblea Nazionale fissata già da tempo per il 14 Febbraio” prosegue Metti.
“Inoltre il Consiglio Federale aveva previsto con comunicato n.17 del 18 Novembre la possibilità di prorogare entro il 15 Gennaio 2021 le Assemblee solo per reali motivi ostativi al loro svolgimento. Ma la realtà è che tutte le assemblee provinciali toscane si svolgeranno entro il 13 Dicembre e sono autorizzate espressamente, come anche quella regionale, da un parere che il Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha inviato al Presidente del Coni Giovanni Malagò.”
“Ma allora” si chiede Metti “quali sono i motivi che impediscono al Presidente del Comitato Toscano di svolgere L’Assemblea Regionale il 19 Dicembre? Ancora di più, votando nel 2021 le società che intendono esercitare il loro diritto di voto devono necessariamente aver rinnovato l’affiliazione? Oppure il Consiglio Federale che ha previsto la suddetta proroga con il comunicato 17 farà un’ulteriore delibera per la Toscana con la quale prorogherà anche le affiliazioni fino al giorno 11 gennaio? Speriamo di avere risposte a questi interrogativi al più presto.”
“Ma il fatto più grave” conclude Metti “E’ che nel riprogrammare l’Assemblea al 10 Gennaio il presidente del CRT non ha tenuto conto che nella stessa data sono in calendario i Campionati Nazionali di Ciclocross a Lecce e non sarà facile per molte società essere presenti anche all’Assemblea Toscana di Montecatini. Quindi l’attuale Presidenza del Comitato Toscano o sta volutamente cercando di escludere la rappresentanza di un’importante disciplina del ciclismo dall’Assemblea Regionale o come al solito sta dimostrando di non conoscere gli appuntamenti agonistici del fuoristrada.”