Ripartire. Ricominciare dal fondo del gruppo a 31 anni (li compirà il prossimo 10 maggio), una sfida che ha un sapore particolare quella che attende Mauro Finetto, veronese di Tregnago, al debutto stagionale a Laigueglia con la maglia della Unieuro Wilier Trevigiani dopo aver vestito in passato le casacche di Csf Navigare, Liquigas e Southeast e aver assaporato palcoscenici importanti come quelli del World Tour.
Mauro Finetto si rimette in gioco con una formazione continental, quella diretta dal suo mentore Mirko Rossato: “Per me è bello essere di nuovo al via di una corsa. Riparto da questo gruppo con tanta voglia di dimostrare quanto valgo”. Laigueglia è la prima sfida, ma potrebbe già essere adatta alle caratteristiche del ragazzo classe 1985 chiamato, insieme al romagnolo Malaguti, a fare da chioccia ad un gruppo di giovani: “Il percorso mi piace, in questi mesi mi sono allenato in maniera meticolosa ma rispetto agli altri ho un gap di almeno 20 giorni per cui non mi posso fare illusioni. Già da Lugano penso però di poter tornare competitivo.” Parola di Mauro Finetto che in terra svizzera ha già trionfato nel 2014.
“Ora gli obiettivi sono diversi, è normale. Questa squadra fa un bel calendario anche se sono, giustamente, concentrati soprattutto sugli obiettivi per under 23. Con la mia presenza speriamo di strappare qualche invito importante per tornare a correre gare come il Giro di Slovenia o il Tour du Limousin dove ho già fatto vedere delle buone cose” racconta Finetto.
E’ il destino delle Continental, dilettanti nell’anima, professionisti per necessità. In questo caso, prezioso paracadute per chi se ne è andato sbattendo la porta dal mondo professionistico e mira a riconquistarsi un posto in prima linea a suon di risultati avendo come unica certezza il proprio talento.