La vicenda di Andrea Tafi è tutt’altro che archiviata. In vista dell’assemblea in programma domenica a Montecatini Terme, Gianni Cantini, il ricorrente che ha impugnato la candidatura dell’ex professionista, ha voluto ribadire pubblicamente la bontà del proprio reclamo che non è stato valutato da parte del Tribunale Federale. Vi proponiamo di seguito, in maniera integrale, l’appello di Gianni Cantini.
A seguito del Comunicato n. 1 del 7 Gennaio 2021 emesso dal Tribunale Federale 2° Sezione, che ha dichiarato il mio ricorso avverso alla candidatura del signor Andrea Tafi a Presidente del Comitato Regionale Toscano, per carenza di legittimazione attiva del ricorrente, cioè per ragioni di carattere procedurale e non per analisi del problema nel merito, debbo purtroppo constatare che restano irrisolte tutte le questioni che mi hanno indotto a presentare quel ricorso cioè il sig. Andrea Tafi ha o non ha 2 anni di anzianità federale? Le carte che ho analizzato dicono di no!
La decisione di non ammettere il ricorso e non entrare nel merito lascia aperta questa domanda. A ciò si aggiunga che, nel corso di un confronto tra i Candidati alla presidenza del Comitato Regionale Toscano, Saverio Metti e Andrea Tafi, andato in onda ieri sera su Facebook, e in tv sulla pagina Ciclismo – Toscana Sprint, il signor Andrea Tafi ha letto un comunicato dove ha dato notizia della suddetta decisione del Tribunale Federale, dando ad intendere che il tribunale aveva deciso a suo favore, mentre invece il tribunale semplicemente non ha analizzato il ricorso. Poiché ritengo che un simile atteggiamento sia dettato a nascondere la verità e con l’evidente volontà di denigrare in pubblico la mia integrità morale e, pertanto, non potendo accettare in alcun modo che la mia dignità personale possa essere in alcun modo lesa e violata da chicchessia. Lo INVITO a rettificare pubblicamente ed in forma scritta la sua dichiarazione, specificando in maniera corretta, completa ed esaustiva il contenuto del Comunicato emesso da Tribunale Federale.
E poiché ieri sera ha dichiarato di voler tenere distinte la carte bollate dall’amore per il ciclismo lo INVITO ancora a chiarire ed a replicare pubblicamente rispondendo con dati certi e certificati quanti sono i mesi di tesseramento effettivo negli ultimi dieci anni, in modo che si sgombri il campo da ogni dubbio le società toscane hanno diritto di sapere la verità, prima di scegliere il prossimo presidente regionale, senza nascondersi dietro a discorsi e interpretazioni.
Gianni Cantini