I giorni passano e le assemblee provinciali si stanno celebrando in tutte le province secondo il calendario fissato dai vertici federali. Le prime riunioni si sono tenute nello scorso fine settimana in Piemonte: Cuneo, Novara e Alessandria hanno eletto, oltre ai delegati in vista dell’Assemblea Nazionale, anche il proprio presidente provinciale. Riconfermati i presidenti di Cuneo e Alessandria che anche nel prossimo quadriennio saranno Andrea Salomone e Borisse Bucci. Cambia la direzione a Novara che ha eletto Giacomo Bogogna mentre a Biella e Verbania dovranno essere indicati i delegati provinciali.
TORINO: PROSEGUE IL COMMISSARIAMENTO – Ancora diversa la situazione del Comitato Provinciale di Torino, dove, non è bastata la candidatura alla presidenza di Ivano Leoni: l’assenza di candidature per i quattro consiglieri provinciali, infatti, ha costretto la FCI a prolungare il commissariamento del Comitato torinese sotto la direzione di Giovanni Andreazzoli che dovrà procedere alla convocazione di una nuova Assemblea Elettiva.
Si è votato anche nelle Marche: a Pesaro e Urbino dove è stato eletto Fabio Francolini; sempre nelle Marche corre verso la riconferma, invece, Marco Lelli, unico candidato presidente ad Ascoli Piceno per le votazioni in programma sabato 28 novembre.
LE PROSSIME SFIDE – In Sicilia, a Ragusa, venerdì prossimo sarà sfida, invece, tra il presidente uscente Salvatore D’Aquila e lo sfidante Carmelo Cilia. Per il Comitato di Bari si sfideranno Gaetano Nesta e Vito Pagano mentre non si voterà per il comitato provinciale di Caserta: altra provincia che va verso il commissariamento a causa di un numero insufficiente di candidati consiglieri provinciali ammessi dalla Commissione Nazionale Elettorale.
Se Doriano Montanari, Davide Venanzoni, Alberto Lnghi, Sergio Monterosso, Maurizia Corradetti, Antonio Pegoiani e Luigi Comacchio sono praticamente già certi di essere i presidenti di Forlì-Cesena, Livorno, Reggio Emilia, Siracusa, Teramo, Cremona e Vicenza, sabato sarà una sfida all’ultimo voto a Frosinone dove si misureranno il consigliere uscente Roberto Soave e lo sfidante Massimiliano Santangelo. Sempre sabato a Udine il confronto sarà addirittura tra il consigliere regionale uscente, l’esperto Aldo Segale e il presidente provinciale uscente Domenico De Filippo.
Tra i comitati in bilico anche quello di Padova e Venezia. Nel primo, dopo l’uscita di scena di Giorgio Martin, l’ex professionista Alberto Ongarato con lo staff della Sc Padovani punta al colpo di mano per prendersi il Comitato Provinciale ma dovrà fare i conti con l’intraprendente Alberto Barbirato, capofila di una cordata che coinvolge diverse società di base. A Venezia, invece, il confronto sarà tra il presidente dimissionario Gianpietro Bonato e colui che lo ha sostituito nel dicembre 2019, Luigi Zampieri. Già certi della riconferma, infine, i presidenti di due province importanti come Treviso e Verona che anche dopo questo turno elettorale proseguiranno rispettivamente con Giorgio Dal Bò e Diego Zoccatelli.
Intanto il Consiglio Federale, oltre ad aver aperto a nuove modalità di voto ha prolungato anche i termini per le assemblee provinciali e regionali che si potranno tenere sino al 15 gennaio 2021.
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