Dopo la pausa invernale, la carovana è pronta a tornare in gruppo. La stagione 2017 si aprirà ufficialmente ancora una volta dall’altra parte del mondo, dove l’australiano Santos Tour Down Under e la argentina Vuelta a San Juan chiameranno a raccolta anche le compagini WorldTour.
Squadre di ormai consolidatissimo palmares o new-entries, poco importa: i teams appartenenti alla massima divisione sono pronti ad affrontare le nuove sfide e a sfoggiare look – più o meno – nuovi.
Tra chi “ricicla” e chi, invece, si rinnova, ecco come si vestiranno nel 2017 gli atleti delle 18 WorldTour:
Ag2r La Mondiale (Francia)
Per i transalpini la livrea con motivo “romboidale” è diventata una fedele compagna di viaggio difficile da abbandonare. Il marrone-bronzo, azzurro e bianco, inframmezzato dalle famose – e, a dire il vero, anche piuttosto bistrattate geometrie – si riproporrà in tutta la sua particolarà, trascendendo il riciclo e piazzandosi direttamente nel “must”!
Il Roster:
Bagdonas Gediminas, Bakelants Jan, Barbier Rudy, Bardet Romain, Bérard Julien, Bidard François, Chérel Mickaël, Chevrier Clément, Cosnefroy Benoit, Denz Nico, Domont Axel, Dumoulin Samuel, Dupont Hubert, Duval Julien, Enger Sondre Holst, Frank Mathias, Gastauer Ben, Gautier Cyril, Geniez Alexandre, Gougeard Alexis, Houle Hugo, Jauregui Quentin, Latour Pierre, Montaguti Matteo, Naesen Oliver, Peters Nans, Pozzovivo Domenico, Riblon Christophe, Vandenbergh Stijn, Vuillermoz Alexis.
Astana (Kazakhstan)
Tradizionale, ma non troppo: il look dei kazaki per il 2017 non abbandona il colore-simbolo del Paese – il celeste – arricchendolo, però, con delle sfumature di nero che conferiscono all’insieme un’aria glamour e decisamente più “graffiante”.
Il roster:
Aru Fabio, Bilbao Pello, Bizhigitov Zhandos, Breschel Matti, Cataldo Dario, Chernetckii Sergei, de Vreese Laurens, Fominykh Daniil, Fuglsang Jakob,Gatto Oscar, Grivko Andrei, Gruzdev Dmitriy, Hansen Jesper, Kamyshev Arman, Kangert Tanel,
Korsaeth Truls Engen, Kozhatayev Bakhtiyar, López Miguel Ángel, Lutsenko Alexey, Minali Riccardo, Moser Moreno, Sanchez Luis Leon, Scarponi Michele, Stalnov Nikita, Tiralongo Paolo, Tleubayev Ruslan, Valgren Michael, Zakharov Artyom, Zeits Andrey.
BMC (USA)
Rosso e nero, come da copione. La maglia 2017 della BMC è praticamente la fotocopia della livrea che i tifosi si sono ormai da tempo abituati a conoscere e ad amare. Qualche tocco di verde e gli statunitensi sono pronti a pedalare in compagnia di un look diventato, ormai, iconico.
Il roster:
Bohli Tom, Bookwalter Brent, Caruso Damiano, De Marchi Alessandro, Dennis Rohan, Dillier Silvan, Drucker Jean-Pierre, Elmiger Martin, Frankiny Kilian, Gerts Floris, Hermans Ben, Küng Stefan, Moinard Amaël, Oss Daniel, Porte Richie, Quinziato Manuel, Roche Nicolas, Rosskopf Joey, Sánchez Samuel, Schar Michael, Scotson Miles, Senni Manuel, Teuns Dylan, Van Avermaet Greg, van Garderen Tejay, Ventoso Francisco, Vliegen Loïc, Wyss Danilo.
Bora-Hansgrohe (Germania)
Nuova divisione – i tedeschi sono al debutto nel WorldTour – e ovviamente nuova veste. Black-and-White con sfumature celesti e una punta di Arcobaleno (portato in dote da Peter Sagan) ammanteranno quella che promette di essere una delle squadre-rivelazione della stagione. Sicuramente, una delle meglio vestite. Quando il minimal diventa chic…
Il roster:
Ackermann Pascal, Archbold Shane, Bárta Jan, Baška Erik, Benedetti Cesare, Bennett Sam, Bodnar Maciej, Buchmann Emanuel, Burghardt Marcus, Herklotz Silvio, Kolar Michael, Konrad Patrick, König Leopold, Majka Rafal, McCarthy Jay, Mendes José, Mühlberger Gregor, Pelucchi Matteo, Pfingsten Christoph, Poljanski Pawel, Pöstlberger Lukas, Sagan Juraj, Sagan Peter, Saramotins Aleksejs, Schillinger Andreas, Schwarzmann Michael, Selig Rüdiger.
Cannondale Drapac (USA)
Motivo “Argyle forever” per gli americani che non rinunciano alla propria identità cromatica ripescando nell’armadio la consolidatissima maglia, rinfrescata con una tonalità di verde più accesa e il tocco di rosso Drapac. Senza strafare, rimembrando le gloriose losanghe della Garmin che fu…
Il roster:
Bettiol Alberto, Bevin Patrick, Brown Nathan, Canty Brendan, Carthy Hugh, Clarke William, Clarke Simon, Craddock Lawson, Dombrowski Joe, Formolo Davide, Howes Alex, Koren Kristijan, Langeveld Sebastian, Mullen Ryan, Phinney Taylor, Rolland Pierre, Scully Thomas, Skujiņš Toms, Slagter Tom-Jelte, Talansky Andrew, Uran Rigoberto, van Baarle Dylan, Van Asbroeck Tom, Vanmarcke Sep, Villella Davide, Wippert Wouter, Woods Michael.
Dimension Data (Sud Africa)
Restano fedeli al concetto minimalista i sudafricani che, nel 2017, punteranno su un look fresco e decisamente glamour. Senza discostarsi troppo dai colori che li avevano accompagnati nella passata stagione, i Dimension Data ritrovano l’eleganza senza tempo che già era appartenuta alla Cérvelo di Carlos Sastre (annata 2009-2010), ingentilendo con il verde il contrasto bianco-nero.
Il roster:
Anton Igor, Berhane Natnael, Boasson Hagen Edvald, Cavendish Mark, Cummings Stephen, Debesay Mekseb, Dougall Nick, Eisel Bernhard, Farrar Tyler, Fraile Omar, Gibbons Ryan, Haas Nathan, Janse van Rensburg Reinardt, Janse van Rensburg Jacques, King Benjamin, Kudus Merhawi, Morton Lachlan, Niyonshuti Adrien, O’ Connor Ben, Pauwels Serge, Reguigui Youcef, Renshaw Mark, Sbaragli Kristian, Teklehaimanot Daniel, Thomson Jay Robert, Thwaites Scott, Van Zyl Johann, Venter Jaco.
Quick-Step Floors (Belgio)
Ritorno alle origini per i belgi, che fanno un tuffo nel passato e si affidano nuovamente al blu oltremare con dettagli bianchi per affrontare le nuove sfide. Una tenuta “revival”, attualizzata dal giallo “Lidl”.
Il roster:
Alaphilippe Julian, Bauer Jack, Boonen Tom, Brambilla Gianluca, Capecchi Eros, Cavagna Rémi, De Plus Laurens, de la Cruz David, Declercq Tim, Devenyns Dries, Gaviria Fernando, Gilbert Philippe, Jungels Bob, Keisse Iljo, Kittel Marcel, Lampaert Yves, Martin Daniel, Martinelli Davide, Mas Enric, Richeze Ariel Maximiliano, Sabatini Fabio, Schachmann Maximilian, Serry Pieter, Stybar Zdenek, Terpstra Niki, Trentin Matteo, Vakoc Petr, Velits Martin, Vermote Julien.
FDJ (Francia)
Più bianco o più “bluette”, il dress-code del “quadrifoglio” non si stravolge mai troppo. Sarà un altro anno all’insegna delle tonalità preferite quello che attende i francesi della FDJ, che ancora una volta, scelgono la sicurezza di un classico.
Il roster:
Bonnet William, Cimolai Davide, Courteille Arnaud, Delage Mickaël, Démare Arnaud, Eiking Odd Christian, Fournier Marc, Gaudu David, Guarnieri Jacopo, Hoelgaard Daniel, Konovalovas Ignatas, Ladagnous Matthieu, Le Gac Olivier, Le Bon Johan, Ludvigsson Tobias, Madouas Valentin, Maison Jérémy, Manzin Lorrenzo, Molard Rudy, Morabito Steve, Pineau Cédric, Pinot Thibaut, Reichenbach Sebastien, Réza Kévin, Roux Anthony, Roy Jérémy, Sarreau Marc, Vaugrenard Benoit, Vichot Arthur,Vincent Léo.
Lotto Soudal (Belgio)
Hanno fatto del “vintage” un punto a favore e ci si sono affezionati. Come i tantissimi fan. Colori classici e design “riciclatissimo” per il belgi, sempre più “furie rosse” del gruppo. Con buona pace della fantasia, ma quando una cosa è bella…
Il roster:
Armée Sander, Bak Lars Ytting, Benoot Tiesj, Boeckmans Kris, de Bie Sean, de Gendt Thomas, De Clercq Bart, de Buyst Jasper, Debusschere Jens, Frison Frederik, Gallopin Tony, Greipel André, Hansen Adam, Hofland Moreno, Maes Nikolas, Marczynski Tomasz, Mertz Remy, Monfort Maxime, Roelandts Jurgen, Shaw James, Sieberg Marcel, Valls Rafael, Van der Sande Tosh, Vanendert Jelle, Vervaeke Louis, Wallays Jelle, Wellens Tim, Wouters Enzo.
Movistar (Spagna)
Dalla sua nascita la squadra di Eusebio Unzue ha eletto il blu (con una generosa spruzzata di verde Movistar) a tonalità-simbolo, non smentendosi nel 2017. Una divisa pressochè copia-incolla, quella degli spagnoli, che puntano sulla tradizione pura e su un outfit che non sarà più originalissimo ma che, certamente, non difetta di eleganza.
Il roster:
Amador Andrey, Anacona Winner, Arcas Jorge, Barbero Carlos, Bennati Daniele, Betancur Carlos, Bico Nuno, Carapaz Richard, Carretero Héctor, Castroviejo Jonathan, De La Parte Víctor, Dowsett Alex, Erviti Imanol, Fernández Rubén, Herrada José, Herrada Jesús, Izagirre Gorka, Malori Adriano, Moreno Daniel, Oliveira Nelson, Pedrero Antonio, Quintana Nairo, Quintana Dayer, Rojas José Joaquín, Soler Marc, Sutherland Rory, Sütterlin Jasha, Valverde Alejandro.
Orica-Scott (Australia)
Tra i – pochi – cambi di rotta cromatici del 2017 spicca, certamente, la scelta della Orica-Scott. Nuovo sponsor e nuovo nome ma, soprattutto, nuovi colori per il team oceanico, che cavalca l’onda del moderno trend – blue is the new black – e si rinnova completamente, abbandonando definitivamente il bianco di 24 mesi fa a favore di un misterioso, elegantissimo, “notturno”. Una decisione che appaga, decisamente, l’occhio.
Il roster:
Albasini Michael, Bewley Sam, Chaves Johan Esteban, Cheung King Lok, Docker Mitchell, Durbridge Luke, Edmondson Alexander, Ewan Caleb, Gerrans Simon, Haig Jack, Hayman Mathew, Hepburn Michael, Howson Damien, Impey Daryl, Juul-Jensen, Christopher, Keukeleire Jens, Kluge Roger, Kreuziger Roman, Mezgec Luka, Nielsen Magnus Cort, Plaza Rubén, Power Robert, Tuft Svein, Verona Carlos, Yates Adam, Yates Simon.
Bahrain-Merida (Bahrain)
Squadra fresca di conio, outfit retrò. Ci saranno il rosso e il blu nel 2017 di Vincenzo Nibali e compagni, che nei prossimi mesi vestiranno una divisa certamente gradevole, seppur non originalissima (il Team Wiggins aveva optato già nel 2016 per la stessa cromaticità. Dettagli in oro compresi).
Il roster:
Agnoli Valerio, Arashiro Yukiya, Boaro Manuele, Bole Grega, Bonifazio Niccolo, Bozic Borut, Brajkovič Janez, Cink Ondrej, Colbrelli Sonny, Feng Chun Kai, Garcia Cortina Ivan, Gasparotto Enrico, Grmay Tsgabu, Haussler Heinrich, Insausti Jon Ander, Izagirre Ion, Moreno Javier, Navardauskas Ramunas, Nibali Vincenzo, Nibali Antonio, Novak Domen, Pellizotti Franco, Per David, Pibernik Luka, Siutsou Kanstantsin, Visconti Giovanni, Wang Meiyin.
Katusha Alpecin (Svizzera)
Dalla Russia alla Svizzera: cambia l’affiliazione, arriva un nuovo title sponsor (Alpecin), ma il rosso resta. Nel 2017 la Katusha tiene fede alla propria recente tradizione e si affida alla tonalità già scelta per la stagione precedente. Declinandola, però, in versione “cardinalizia”. Riciclo si, ma con furbizia!
Il roster:
Belkov Maxim, Biermans Jenthe, Bystrøm Sven Erik, Gonçalves José, Haller Marco, Hollenstein Reto, Kišerlovski Robert, Kochetkov Pavel, Kristoff Alexander, Kuznetsov Viacheslav, Lammertink Maurits, Losada Alberto, Machado Tiago, Mamykin Matvey, Martin Tony, Mathis Marco, Mørkøv Michael, Planckaert Baptiste, Politt Nils, Restrepo Jhonatan, Špilak Simon, Taaramäe Rein, Vicioso Ángel, Würtz Schmidt Mads, Zabel Rick, Zakarin Ilnur.
LottoNL Jumbo (Olanda)
Fedeltà alla “bandiera” anche per la olandese LottoNL Jumbo che, nella speranza di riprendersi il Rosa con Steven Kruijswijk, resta saldamente ancorata al giallo.
Il roster:
Battaglin Enrico, Bennett George, Boom Lars, Bouwman Koen, Campenaerts Victor, Castelijns Twan, Clement Stef, De Tier Floris, Gesink Robert, Groenewegen Dylan, Jansen Amund Grondahl, Keizer Martijn, Kruijswijk Steven, Lammertink Steven, Leezer Tom, Lindeman Bert-Jan, Lobato Juan José, Martens Paul, Olivier Daan, Roglič Primož, Roosen Timo, Tankink Bram, Tolhoek Antwan, Van Hoecke Gijs, van Emden Jos, van den Broeck Jurgen, Vermeulen Alexey, Wagner Robert, Wynants Maarten.
Team Sky (Gran Bretagna)
Il merito di aver sdoganato in gruppo l’eleganza del nero è tutto dei britannici. Se è vero che “squadra vincente non si cambia”, lo stesso vale per la livrea che, anche nel 2017, sarà del colore della notte. Una “petite robe noire” intramontabile, con qualche spruzzata di blu.
Il roster:
Boswell Ian, Deignan Philip, Dibben Jonathan, Doull Owain, Elissonde Kenny, Froome Christopher, Geoghegan Hart Tao, Golas Michal, Henao Sergio Luis, Henao Sebastián, Intxausti Beñat, Kennaugh Peter, Kiryienka Vasil, Knees Christian, Kwiatkowski Michal, Landa Mikel, Lopez David, Moscon Gianni, Nieve Mikel, Peters Alex, Poels Wout, Puccio Salvatore, Rosa Diego, Rowe Luke, Stannard Ian, Thomas Geraint, van Poppel Danny, Viviani Elia, Wiśniowski Łukasz.
Trek Segafredo (USA)
Il “gessato” targato 2016 aveva rappresentato una piccola rivoluzione di stile, in gruppo. Nel 2017 gli statunitensi si “rivisitano” rispettando i propri canoni e lanciano per il kit da allenamento un giallo-fluo ultravisibile – nel nome della mission legata alla sicurezza – che si preannuncia “cult”! Per scoprire la divisa da gara, invece, bisognerà attendere il 13 gennaio…
Il roster:
Alafaci Eugenio, Beppu Fumiyuki, Bernard Julien, Brändle Matthias, Cardoso André, Coledan Marco, Contador Alberto, Daniel Gregory, de Kort Koen, Degenkolb John, Didier Laurent, Felline Fabio, Gogl Michael, Guerreiro Ruben, Hernández Jesús, Irizar Markel, Mollema Bauke, Nizzolo Giacomo, Pantano Jarlinson, Pedersen Mads, Rast Gregory, Reijnen Kiel, Stetina Peter, Stuyven Jasper, Theuns Edward, van Poppel Boy, Zubeldia Haimar.
UAE Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti)
Nuovi, nuovissimi. L’ultima arrivata in casa WorldTour si affida al binomio più vincente di sempre – il bianco e nero – per siglare il proprio debutto nel mondo delle due ruote. La bandiera degli Emirati Arabi Uniti, proposta in pieno petto, ribadisce l’orgogliosa appartenenza al Paese che, dopo una corsa, si è regalato anche una compagine di alto livello. Completa lo “styling” la Gran Moschea di Sheik Zayed – o Moschea Bianca – , tra le più grandi al mondo, stilizzata a piè di maglia. Un look complesso e anche “coraggioso”, che non passerà inosservato.
Il roster:
Atapuma John Darwin, Bono Matteo, Consonni Simone, Conti Valerio, Durasek Kristijan, Faria Da Costa Rui Albero, Ferrari Roberto, Ganna Filippo, Guardini Andrea, Kump Marko, Laengen Vegard Stake, Marcato Marco, Meintjes Louis, Mirza Yousef Mohamed, Modolo Sacha, Mohoric Matej, Mori Manuele, Niemiec Przemyslaw, Petilli Simone, Polanc Jan, Ravasi Edward, Swift Ben, Troia Oliviero, Ulissi Diego, Zurlo Federico.
Team Sunweb (Germania)
Tra le ultime compagini a svelare la nuova maglia, la Sunweb (ex Giant-Alpecin): nessuna sorpresa per quanto riguarda l’outfit tedesco, che rimane fedelissimo al black&white riproponendo in toto le tonalità e il design di dodici mesi fa.
Il roster:
Andersen Søren Kragh, Arndt Nikias, Barguil Warren, Bauhaus Phil, Curvers Roy, de Backer Bert, Dumoulin Tom, Fröhlinger Johannes, Geschke Simon, Haga Chad, Hamilton Chris, Hofstede Lennard, Kelderman Wilco, Kämna Lennard, Lunke Sindre, Matthews Michael, Oomen Sam, Preidler Georg, Sinkeldam Ramon, Stamsnijder Tom, ten Dam Laurens, Teunissen Mike, Timmer Albert, Waeytens Zico, Walscheid Max.
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