Fine maggio e inizio giugno all’insegna dell’internazionalità per il Cycling Team Friuli, che sabato e domenica parteciperà alla Diex Bergrennen e al Gp Sudkarnten iniziando dall’Austria la trasferta fuori confine.
Quelle del week-end saranno due gare molto importanti per il sodalizio bianconero, che sulle strade austriche nel 2016 aveva applaudito la prima vittoria di Matteo Fabbro, anche per via della solidità di legame tra la Regione Friuli e i paesi confinanti dell’area Alpe Adria, di cui l’Austria fa parte.
Nella prima delle due corse, adatta agli scalatori, attaccheranno il numero sulla schiena Bais, Barker, Favaro, Ferronato, Giurato, Melloni, Venchiarutti e Zanotto; il giorno seguente sul tracciato che, sulla carta, dovrebbe strizzare l’occhio ai passisti veloci gareggerà anche Alessandro Pessot, in fase di ripresa dall’influenza che lo ha debilitato nell’ultima settimana.
Dopo gli appuntamenti inseriti nella prestigiosa Coppa d’Austria il team, mercoledì 31 maggio, volerà a Oradea – nel nord della Romania – per schierarsi al via del Tour of Bihor-Bellotto, sfida di categoria 2.2-UCI in programma dal 2 al 4 giugno nel quale dodici mesi fa Fabbro si era accasato sul terzo gradino del podio alle spalle della coppia Androni formata da Egan Bernal e Rodolfo Torres. L’udinese classe 1995 non potrà, sfortunatamente, essere della partita, dato che si sta riprendendo dalla frattura alla clavicola patita in Colombia e tornerà in gruppo al Giro d’Italia Under23.
Nella seconda edizione della gara rumena il vincitore della Carpathian Couriers Race Alessandro Pessot avrà al proprio fianco Bais, Barker, Favaro, Melloni e Buttazzoni, al debutto su strada dopo l’attività in pista.
“Quelli austriaci saranno due appuntamenti molto importanti, nonché una occasione preziosa per andare a caccia di qualche altro risultato prestigioso che ci permetta di presentarci con il morale ancora più alto al Giro Under23, dove tornerà a gareggiare Fabbro. Naturalmente Matteo non sarà al top della condizione, ma potremo contare anche su altre individualità e su atleti come Pessot, che ha già fatto un’ottima prima parte di stagione e Bais, che cercherà di riproporsi ai livelli dell’anno passato. Da questi due ragazzi ci aspettiamo segnali importanti sia in Austria che in Romania, appuntamenti a cui teniamo molto per i numerosi tifosi e il seguito conquistato a forza di risultati negli anni passati” ha spiegato il Ds Renzo Boscolo.