Chiudere con il ciclismo per riaprire un nuovo capitolo. La nuova vita di Andrew Talansky ha avuto inizio. Il californiano punta diritto verso la qualificazione per la finale mondiale dell’Ironman che si terrà nelle isole Hawaii.
“Dopo un breve periodo di riposo mi sono allenato in Florida: ho nuotato e corso in maniera competitiva ancora prima di lasciare il ciclismo. Per cui penso di poter migliorare ancora. Voglio fare Triathlon e cercare di superare la gara più dura per la testa, il corpo e lo spirito: l’Ironman” questo l’annuncio fatto attraverso i social network dall’ormai ex corridore della Cannondale Drapac.
A pesare sulla decisione dello statunitense sono stati i lunghi viaggi in giro per il mondo per correre i Grandi Giri, specie dopo l’arrivo del figlio: “Quello che fino ad oggi mi piaceva fare ora mi pesa. Penso alla mia famiglia e a me stesso. Anche ne Triathlon ci si allena e si gareggia spesso ma, almeno, non si sta lontani da casa per 80-90 giorni di seguito”.
Talansky, classe 1988, lascia il ciclismo dopo 8 stagioni trascorse nel World Tour e sette successi conquistati tra cui spiccano quelli in classifica generale al Tour de l’Ain 2012 e al Criterium du Dauphinè 2014. Il suo miglior piazzamento nei Grandi Giri, invece, resta il quinto posto alla Vuelta 2016 giunto dopo la decima piazza al Tour 2013.