Il commissario tecnico della nazionale italiana femminile strada e pista, Edoardo Salvoldi; il tecnico friulano della pista Silven Perusini; il giornalista e scrittore trevigiano, Giacinto Bevilacqua ed il team trentino Veloce Club di Borgo Valsugana sono i vincitori della 24^ edizione del Premio Rotonda di Badoere. A deciderlo è stata la giuria del premio (composta da tecnici e giornalisti), promosso dal Comune di Morgano e organizzato dall’Unione Cicloturistica Montebelluna, riunitasi nei giorni scorsi nell’Azienda Agrituristica “Casa Albaria” della famiglia Favero, a Venegazzù di Volpago del Montello (Treviso).
La cerimonia delle premiazioni, secondo quanto stabilito, è stata programmata per sabato 18 novembre nella sala Polivalente delle Scuole Medie di Badoere di Morgano (Treviso) con inizio alle ore 11.
“Grazie per essere qui – ha detto il sindaco di Morgano, Daniele Rostirolla – . Il premio Rotonda di Badoere, ripreso lo scorso anno, dopo un periodo di stop causato dalla scomparsa di Roberto Voltan, ha fatto registrare un grande successo e ha ricevuto anche tanti consensi. Il nostro obiettivo è quello di farlo crescere ulteriormente in vista della 25^ edizione prevista per il 2018″. “E’ un premio che non ha uguali e che rappresenta la continuità in uno sport meraviglioso come lo è il ciclismo – ha concluso il primo cittadino di Morgano – Un riconoscimento che a mio giudizio rappresenta una pietra miliare e che gratifica quanti dietro le quinte con umiltà e dedizione si adoperano per la crescita dei ragazzi. Per questo confermo l’impegno dell’Amministrazione Comunale anche per il futuro”.
Ad Edoardo Salvoldi sarà assegnato il Premio Nazionale Rotonda di Badoere per lo straordinario lavoro svolto in tutti questi anni nel settore femminile; a Silven Perusini quello destinato ai direttori sportivi del Triveneto. Ai rappresentanti del Veloce Club di Borgo Valsugana per il “Fenomeno Coppa d’Oro” andrà quello dedicato alla Memoria di Roberto Voltan e di Orlando Guerra per l’organizzazione sportiva. Il riconoscimento riservato ai giornalisti, dedicato al ricordo dell’ex consigliere della Federazione Ciclistica Italiana, Adriano Morelli, andrà a Giacinto Bevilcqua.
La manifestazione è nata nel lontano 1991 grazie ad un gruppo di amici residenti nei Comuni di Morgano e di Montebelluna particolarmente legato allo sport del pedale. Fu ripresa nel 2016 dopo quattro anni di assenza a causa della prematura scomparsa del compianto Roberto Voltan, irriducibile sostenitore del Premio. Il riconoscimento da sempre intende gratificare quanti si adoperano per il bene del ciclismo ed il logo stesso che contraddistingue il premio riporta l’immagine di un direttore sportivo mentre accompagna, con il braccio sulla spalla, il proprio atleta alla gara dispensando gli ultimi consigli. A ricevere i riconoscimenti nel 2016 furono Franco Vita, Renato Pirrone, gli Amici della Pista di Pordenone e Silvio Martinello.
Servizio a cura di Francesco Coppola