Il toscano Franco Vita, l’altoatesino Renato Pirrone, il gruppo friulano “Amici della Pista di Pordenone” guidato da Eliana Bastianel ed il padovano Silvio Martinello sono i vincitori della 23^ edizione del prestigioso Premio Rotonda di Badoere. Lo hanno deciso lunedì sera, durante una riunione svoltasi al Golf Club di Montebelluna (Treviso), i componenti la Commissione presieduta da Gianni Zanatta e dal sindaco di Badoere di Morgano, Daniele Rostirolla.
La manifestazione, nata nel lontano 1991 grazie ad un gruppo di amici residenti nei Comuni di Badoere e di Montebelluna particolarmente legato allo sport del pedale, è stata ripresa dopo quattro anni di assenza a causa della prematura scomparsa del compianto Roberto Voltan, irriducibile sostenitore del Premio.
Il riconoscimento da sempre intende gratificare quanti si adoperano per il bene del ciclismo ed il logo stesso riporta líimmagine di un direttore sportivo mentre accompagna il proprio atleta alla gara. La cerimonia delle premiazioni, secondo quanto è stato stabilito, dovrebbe svolgersi nella prima decade del mese di novembre (la data non è ancora stata definita con precisione) all’interno dell’Aula Magna della nuovissima scuola di Badoere.
A Franco Vita, l’83enne collaboratore dei commissari tecnici azzurri Alfredo Martini e di Davide Cassani, sarà assegnato il Premio Nazionale Rotonda di Badoere; a Renato Pirrone, team manager della “corazzata” e fucina di giovani talenti Mendelspeck di Laives (Bolzano), quello destinato ai Direttori Sportivi del Triveneto; agli “Amici della Pista di Pordenone”, il Memorial Orlando Guerra e Roberto Voltan per l’organizzazione sportiva; mentre all’ex campione olimpico e commentatore di RaiSport, Silvio Martinello, andrà il Premio destinato al giornalismo sportivo e dedicato alla Memoria dell’ex consigliere federale, Adriano Morelli. Proprio il gruppo sportivo altoatesino, grazie ad Alessia Vigilia, è riuscito a fregiarsi della medaglia d’argento nella gara a cronometro ai Campionati Europei Juniores di Plumelec (Francia).
“La nostra volontà – ha osservato in apertura dei lavori della commissione Daniele Rostirolla, dopo aver portato il saluto dell’Amministrazione Comunale – era quella di non perdere questa bellissima tradizione nata nel lontano 1991 ma la prematura scomparsa di Roberto Voltan non ci aveva consentito di andare avanti. In questi anni abbiamo profuso tutte le nostre forze affinchÈ potessero continuare sia la tradizionale corsa ciclistica del primo maggio riservata agli juniores e di riprendere il Premio Rotonda di Badoere che si appresta a festeggiare la 23^ edizione. Questi ultimi anni sono stati necessari per ripristinarlo e guadare con fiducia al futuro”.
Come si notò durante l’ultima edizione del Premio Rotonda di Badoere (la 22^), svoltasi il 17 novembre del 2012, furono premiati personaggi illustri del mondo dello sport del pedale come Alfredo Martini, Alfredo Vittorini, Alfonso Scopel, Tino Chiaradia e Luca Francini.
La Commissione Premio Rotonda di Badoere è composta da Gianni Zanatta (presidente dell’Uct Montebelluna); Daniele Rostirolla (sindaco di Badoere); Igino Michieletto (consigliere della Federazione Ciclistica Italiana); Ennio Benedet (componente la Struttura Tenica Nazionale); Celeste Granziaera (della Commissione Internazionale Giudici di Gara); Bruno Battistella (presidente della Federciclismo del Friuli-Venezia Giulia); Antonio Lazzarotto (presidente del Comitato Alto Adige); Mario Penariol (coordinatore della Struttura Tecnica del Veneto); Giuliano Pavanetto (ex sindaco di Badoere); Mario Guerretta e Francesco Coppola (stampa).
di Francesco Coppola