Per la prima volta nella sua storia – iniziata nel 1982 – la Vuelta a San Juan sarà classificata nella categoria 2.1 UCI e questo consentirà alle formazioni WorldTour di prendere parte alla gara argentina.
La Quick-Step Flors è una delle compagini appartenenti alla massima divisione che, dal 23 al 29 gennaio, pedaleranno sulle strade sudamericane lungo 892 km suddivisi in sette tappe.
Cinque delle frazioni in programma chiameranno in causa i velocisti, ma anche i cronomen e gli scalatori avranno la possibilità di giocarsi le proprie carte: nel time trial individuale di 11,9 km, che darà la prima scossa alla classifica generale e nella tappa regina con arrivo all’Alto Colorado (14,4 km di salita con pendenze al 4,4 %) dove con ogni probabilità si deciderà il destino del podio finale.
La Vuelta a San Juan segnerà il debutto di Tom Boonen in quella che sarà la sua ultima stagione della sua carriera, che si concluderà in aprile alla Paris-Roubaix.
“Ho iniziato molte volte la mia stagione in Argentina, ma l’anno scorso sfortunatamente non era stato possibile a causa della caduta ad Abu Dhabi. A mio parere l’Argentina è uno dei posti migliori dove iniziare l’annata agonistica, grazie alle temperature ideali, alle ottime strade e agli spettatori che non mancano di fare sentire il proprio calore. Inoltre, anche il percorso mi piace molto, dato che è ben bilanciato e per questo non vedo l’ora di disputare questa gara,” ha detto Boonen.
Il sette volte vincitore di una corsa-Monumento sarà affiancato dal colombiano Fernando Gaviria e dal neo-pro francese Rémi Cavagna. Oltre a loro, difenderanno i colori della compagine belga Tim Declercq, il beniamino di casa Max Richeze e Pieter Serry.