E’ un Vincenzo Nibali soddisfatto e sereno quello che ha chiuso il proprio 2017 con una strepitosa vittoria e che si presenta con un largo sorriso sulle labbra nella sala stampa granita di Como. L’inizio di stagione lo aveva portato a guidare la nascita di un nuovo gruppo con tutte le aspettative e i punti interrogativi che questo nuovo progetto comportava: lungo il percorso sono arrivate tante soddisfazioni e pure qualche delusione. Il secondo Giro di Lombardia, infine, lo ha soddisfatto anche se il suo obiettivo, in vista del 2018, rimane puntato sui Grandi Giri a tappe.
“Le classiche hanno una bellezza particolare, hanno un fascino unico. Il prossimo anno vorrei qualche volta tornare a correre le classiche di inizio stagione e cercare di fare qualcosa di buono. Però se il programma prevede le grandi corse a tappe è difficile inserire le classiche: la Milano-Sanremo non senza le manie non è adatta alle mie caratteristiche, al massimo potrei provare a fare bene sulle Ardenne, alla Liegi. Oggi in qualche momento ho avuto paura perché avevo Gasparotto e Pelizzotti che non erano al cento per cento. Ma la squadra ha tenuto bene e mi ha portato fin sul Civiglio dove ho potuto fare quello che avevamo programmato” ha spiegato lo “squalo”.
Il capitano della Bahrain Merida non ha sbagliato nulla nel finale di corsa: “Oggi rispetto a due anni fa stavo molto meglio e conoscevo di più la discesa per cui ho avuto un po’ più di sicurezza rispetto a due stagioni fa. E’ stato più difficile vincere due anni fa. Oggi ero in una condizione fisica migliore, tutti mi guardavano e mi controllavano. Per questo quando ho visto scattare Thibaut Pinot non l’ho seguito, mi sono lasciato sfilare, poi ho provato ed è andata bene”.
Il finale di stagione al Lombardia consente di trarre anche un bilancio del primo anno della Bahrain Merida: “E’ stato un anno bello ma difficile. Sono arrivate alcune soddisfazioni ma siamo partiti da zero e non è mai semplice. Io ho portato con me un buon gruppo che aveva già una buona esperienza: questo ci ha permesso di completare una buona stagione, ci sarà qualcosa da cambiare ma è andata bene. Il prossimo anno sarà più facile”.
Un palmares da autentico campione quello di Vincenzo Nibali: Grandi Giri, classiche, tante vittorie e tanti podi. Eppure Vincenzo ha ancora un desiderio: “Se dovessi scegliere mi piacerebbe ottenere ancora un grande successo con la maglia azzurra. Mondiali o Olimpiadi. Magari, perchè no, entrambe…”
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