Continua la collaborazione tra Mirko Demattè, artista spazialista trentino, e il Tour de Pologne. Anche quest’anno ci sarà un’opera realizzata dall’apprezzato artista trentino a premiare il vincitore del Tour de Pologne – UCI World Tour in programma dal 29 luglio al 4 agosto. Inoltre una versione più piccola dello stesso trofeo verrà consegnata anche nelle mani dei due vincitori, ragazzo e ragazza, del Nutella Mini Tour de Pologne “Puchar Mlodzików” (ovvero Coppa Giovani).
“Sia con il trofeo del vincitore che con quelli per i giovani ho voluto dare continuità ai trofei con i quali sono stati premiati i vincitori delle passate edizioni. Il titolo di quest’anno è -Evoluzioni Sportive- , credo sia importante creare un simbolo distintivo a caratterizzare la vittoria del Tour de Pologne. L’idea di fondo seguita nella realizzazione dell’opera è sempre quella dei classici valori dati della strada del Tour de Pologne, che esce dalla base, la Polonia, innalzandosi verso il cielo, verso nuovi orizzonti all’infinito sospinta dal fervore agonistico dei corridori e dalla passione dei tifosi che vivono questo grande evento. Quest’anno però in considerazione del fatto che il finale della corsa sarà con due tappe di montagna, la forma del trofeo presenta delle curve accentuate che simboleggiano i tornanti della strada che sale, che si arrampica sotto le ruote e la fatica dei corridori, prima di diramarsi e slanciarsi verso l’alto con due punte, verso le vette del Tour de Pologne, verso la gloria della vittoria” spiega l’artista trentino.
“Sono orgoglioso di questa bella collaborazione che nasce e si basa sulla proficua patnership che c’è da sempre tra la mia terra di origine, il Trentino, e il Tour de Pologne. Con la Polonia ho un legame importante, negli ultimi anni ho viaggiato molto attraverso questa nazione esponendo in numerose città tra cui Varsavia e Cracovia. Questo mi ha dato l’opportunità di scoprire e conoscere molto sulla storia e le tradizioni di questa grande nazione, una Polonia in forte crescita e sviluppo che sto imparando ad apprezzare sempre di più da ogni punto di vista” continua a speigare Mirko Demattè.
Quelle realizzate dall’artista trentino per il Tour de Pologne sono delle opere moderne con la base in ceramica, realizzata a mano, e il corpo in woodn, un materiale hi tech in pvc e bambù ecosostenibile e completamente riciclabile prodotto dalla Woodn Industries di Roberto Chemello, ex amministratore delegato di Luxottica. “Il materiale che utilizzo, il woodn proprio per la sua ecosotenibilità sta riscontrando sempre più successo oltre che nei più disparati settori (edilizia, arredo, nautica e molti altri) anche nell’arte dove sono stato il primo ad utilizzarlo. Un materiale innovativo di altissima qualità che unisce la forza alla flessibilità, la resistenza alla versatilità, la bellezza all’ecologia. Un materiale che rappresenta l’incontro tra il progresso e il rispetto dell’ambiente” dice Demattè.
In Polonia alcune delle opere di Mirko Demattè sono state esposte nel mese di maggio presso la mostra collettiva allestita al Museo di Danzica dedicata al tema degli eco materiali. “Si, è stata una vetrina interessante che ha toccato un argomento di grandissima attualità e importanza per tutti. Dal 2 agosto poi esporrò al Museo Internazionale di Bialystok per poi fare tappa chiaramente al gran finale del Tour de Pologne dove non voglio mancare” dice Demattè.
Polonia ma non solo nell’estate dell’artista spazialista trentino. Le sue opere si possono infatti ammirare fino al 29 agosto anche in Italia, presso l’esposizione ai Magazzini del Sale di Venezia, dove tra l’altro è possibile vedere le nuove opere dove alle sculture si affiancano anche alcuni quadri.