Si è tenuta nella giornata di ieri, presso la terrazza della Comunità di Capodarco, la presentazione ufficiale del Gp di Capodarco, in programma, come da tradizione il prossimo 16 agosto.
Una gara unica nel suo genere, una festa popolare in nome della solidarietà, che ogni anno raccoglie migliaia di tifosi e appassionati lungo le strade capodarchesi. Secondo le premesse di Gaetano Gazzoli, Adriano Spinozzi e del loro staff, anche quest’anno il percorso sarà spettacolare: i primi 50 chilometri, sulle strade di Porto San Giorgio, metteranno subito su di giri i motori degli atleti con quattro traguardi volanti, poi ci penseranno i consueti passaggi sul “Muro di Capodarco” a selezionare i più forti al via.
“Lo pensavo come un passaggio pericoloso, invece Gaetano ha avuto ragione, creando spettacolarità con la crema del ciclismo a darsi battaglia sulle nostre strade. E la testimonianza di quello che è stato per la città anche il passaggio della Tirreno Adriatico, basta guardare il trionfo di Sagan. La scena vede entrare il vincitore di tappa nel cuore di Fermo e, sullo sfondo, a trionfare le bandiere della Cavalcata dell’Assunta” ha sottolineato l’assessore allo sport di Fermo Alberto Maria Scarfini. “Tutto questo a dimostrazione che la bici è stata veicolo promozionale per il territorio. L’assessorato in questi due anni ha imparato come lo sport, ciclismo in testa, è un biglietto da visita per il mondo. Manifestazioni dunque come il Gran Premio sono solo da promuovere e sostenere”.
“Stiamo curando la corsa, me ne occupo io con gli altri dello staff” ha aggiunto infine Adriano Spinozzi. “Non è una semplice competizione per dilettanti, sia per quanto riguarda i corridori che per quanto concerne i servizi, allestiti infatti a livello professionistico. Apertura di corsa, staffette e macchine al seguito hanno tutte un ruolo. Stiamo ancora lavorando sulle squadre, per le straniere abbiamo confermate tutte le migliori, qualche nazionale potrebbe invece mancare. Kazakistan, Gran Bretagna, Spagna, Russia, Francia, Ungheria saranno nazioni rappresentate. Presente a Capodarco, come lo scorso anno, anche la Nazionale del Marocco”.
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