Si apre domenica a Tabor, in Repubblica Ceca, la Coppa del Mondo di Ciclocross: in una stagione che avrebbe dovuto celebrare il fiorire di diverse nuove prove valide per la coppa di cristallo, il Covid-19 ha mietuto vittime eccellenti e sta lasciando tutto il movimento con il fiato sospeso.
COPPA IN 5 PROVE – Quello che prenderà il via domenica è un calendario ridotto ad appena 5 prove spalmate in due mesi di gare: dopo Tabor, si correrà a dicembre a Namur e Dendermonde (Belgio) mentre a gennaio si chiuderà con la prova olandese di Hulst e la classica belga di Overijse.
VITTIME ECCELLENTI – Non ci saranno, invece, le sfide di Koksijde (Bel), Besancon (Fra), Zonhoven (Bel), Diegem (Bel), Villars (Sui) e Hoogerheide (Ned). Vittime eccellenti della situazione pandemica internazionale che non lascia certezze nemmeno in vista del campionato del mondo che si dovrebbe disputare ad Ostende (Belgio) il 30 e 31 gennaio ma che per il momento è tutt’altro che confermato.
PROTAGONISTI DA SCOPRIRE – Un panorama piuttosto desolante per il movimento che ha attualmente nei belgi Toon Aerts ed Eli Iserbyt i punti di riferimento in campo maschile dove pesa la scelta di Mathieu Van Der Poel e di Wout Van Aert di limitare a poche prove, che non coincideranno con quelle di Coppa del Mondo (correranno infatti solo le gare del calendario del X20 Badkamers Trofee), il proprio impegno nel ciclocross; in campo femminile, invece, fari puntati sull’olandese Ceylin Alvarado, ormai matura e solida realtà che traina il movimento ciclocrossistico dei Paesi Bassi sempre più leader in campo internazionale.
In maglia azzurra i punti di riferimento restano Eva Lechner tra le donne e Jakob Dorigoni in campo maschile anche se dalle scelte del ct Fausto Scotti si attendono alcune interessanti sorprese.
Questo il calendario della Coppa del Mondo ciclocross 2020/2021:
29.11.20 – Tabor (Rep. Ceca)
20.12.20 – Namur (Belgio)
27.12.20 – Dendermonde (Belgio)
03.01.21 – Hulst (Olanda)
24.01.21 – Overijse (Belgio)