Quattro atleti apparentemente senza un collegamento tra loro sono stati inseriti nella lista degli atleti sospesi dall’UCI: Kristjan Durasek (UAE Team Emirates), Borut Bozic e Kristijan Koren (Bahrain Merida) e l’ex prof Alessandro Petacchi sono stati accusati direttamente dal dottor Schmidt di essere tra quegli atleti che erano ricorsi alle sue cure in passato.
L’operazione Aderlass, dunque, miete altre vittime: Durasek, Bozic e Koren sono stati immediatamente sospesi dai rispettivi team mentre per Alessandro Petacchi è arrivata l’autosospensione per qualche giorno dal ruolo di commentatore tecnico della Rai.
Alessandro Petacchi, accompagnato dal direttore Auro Bulbarelli, nell’anteprima della tappa odierna del Giro ha ammesso: “E’ uscita questa indagine a mio carico partita da questo dottore tedesco che avrebbe fatto alcuni nomi tra cui il mio. Si dice che io avrei conosciuto questo dottore ai tempi del Team Milram ma in realtà io non l’ho mai conosciuto e non gli ho mai parlato. Lo stesso team manager dell’epoca, Stanga, ha confermato che non c’è mai stato un dottore tedesco all’interno del Team Milram”.
In attesa di fare chiarezza sulla vicenda, Petacchi ha annunciato di essersi già confrontato con il proprio avvocato e di aver deciso di abbandonare per qualche giorno la corsa rosa per avere il tempo di raccogliere i documenti e le prove necessarie a chiarire la propria posizione.
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