Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emesso nella giornata di ieri ha stroncato tutte le manifestazioni ciclistiche sino al 3 aprile: e, uno alla volta, gli organizzatori italiani ne stanno prendendo tristemente atto. La prima gara a farne le spese è la Strade Bianche, maschile e femminile, annullate definitivamente anche se RCS Sport ha chiesto ad FCI e UCI di poterla ricollocare nel calendario internazionale. A seguire hanno alzato bandiera bianca anche il Gp di Larciano e la giornata rosa di Cinquale. Le prossime defezioni annunciate saranno quelle di Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo tra le vittime più illustri del Coronavirus.
STRADE BIANCHE – Dopo l’incontro di questa mattina presso la Prefettura di Siena in presenza di Sua Eccellenza il Prefetto e del Sindaco di Siena, verificato che non esistono le condizioni per garantire quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana del 4 marzo 2020, RCS Sport in accordo con le autorità competenti ha deciso di annullare le corse di ciclismo in programma sabato 7 marzo Strade Bianche e Strade Bianche Women Elite.
RCS Sport attraverso la Federazione Ciclistica Italiana chiederà all’UCI di ricollocare le corse di ciclismo Strade Bianche e Strade Bianche Women Elite in altra data del calendario ciclistico internazionale.
GP DI LARCIANO – Anche gli organizzatori dell’Unione Ciclistica Larcianese si sono dovuti arrendere. Domenica prossima niente Gran Premio Industria e Artigianato professionisti, la cui 43^ edizione era prevista a Larciano. Fino all’ultimo i dirigenti con il presidente Alcide Falasca, Franco Ancillotti, Giuliano Baronti, Urbano Borgioli, Fabrizio Bicci e gli altri dirigenti, hanno cercato di non arrendersi. Infatti nonostante la rinuncia di alcune formazioni World Tour già regolarmente iscritte alla corsa (a proposito erano 25 le squadre che avevano aderito alla gara per un totale di 175 corridori) e nonostante il mancato svolgimento delle Strade Bianche a Siena, a Larciano erano decisi ad andare avanti qualora avessero avuto la necessaria autorizzazione da parte delle autorità locali, in primis la Prefettura di Pistoia. Purtroppo a seguito dei contatti avuti, è stato verificato che non esistevano le condizioni per garantire quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana del 4 marzo 2020. e quindi la gara è stata annullata. I dirigenti della Larcianese si sono detti profondamente amareggiati per l’impossibilità di allestire la manifestazione il cui annullamento comporta sicuramente dei notevoli danni economici e finanziari non indifferenti. Ricordiamo che per il 43° Gran Premio Industria e Artigianato di Larciano allestito dall’U.C. Larcianese con l’apporto tecnico del G.S. Emilia, era prevista una diretta televisiva su RaiSport a partire dalle ore 14,45. Amarezza dunque ma estrema determinazione negli organizzatori pistoiesi per riproporre la corsa più avanti nel corso della stagione ed a tal fine sono già intercorsi contatti con la Lega Ciclismo Professionisti per trovare la data più opportuna. Una di queste potrebbe essere nella prima quindicina del mese di giugno.
DONNE A CINQUALE – Nel giorno della festa della donna, domenica 8 marzo, avrebbe dovuto svolgersi sul lungomare di Cinquale di Montignoso, il Trofeo Oro in Euro riservato alle professioniste del pedale, e uno fra i maggiori eventi ciclistici del settore in Toscana. Avrebbe, in quanto la società organizzatrice Montignoso Ciclismo, ha confermato l’annullamento della manifestazione a seguito delle ultime disposizioni del Governo sulle manifestazioni sportive a seguito del coronavirus. Naturalmente al momento anche lo svolgimento di tutte le altre gare ciclistiche regionali in calendario fino al 3 aprile resta da confermare.