Ordine d’arrivo Under23:
1° Marco Mathis (Germania) 28,9 km in 34’08”
2° Maximilian Schachmann (Germania) a 18″
3° Miles Scotson (Australia) a 38″
4° Lennard Kamna (Germania) a 42″
5° Kasper Asgreen (Danimarca) a 50″
6° Neilson Powless (USA) a 54″
7° Geoffrey Curran (USA) a 1’05”
8° Tom Bohli (Svizzera) a 1’16”
9° Edward Dunbar (Irlanda) a 1’21”
10° Callum Scotson (Australia) a 1’22”
14° Filippo Ganna (Italia) a 1’37”
20° Edoardo Affini (Italia) a 1’59”
Ordine d’arrivo Donne Junior:
1^ Karlijn Swinkels (Olanda) 13,7 km in 18’21”
2^ Lisa Morzenti (Italia) a 7″
3^ Juliette Labous (Francia) a 21″
4^ Skylar Schneider (USA) a 30″
5^ Hannah Arensman (USA) a 34″
6^ Franziska Brausse (Germania)
7^ Simone Eg (Norvegia) a 38″
8^ Alessia Vigilia (Italia) a 42″
9^ Madeleine Fasnacht (Australia) a 43″
10^ Elena Pirrone (Italia)
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La prima sfida individuale contro il tempo dei Campionati del Mondo di Doha (Qatar) ha regalato subito una medaglia d’argento all’Italia. A conquistare il secondo gradino del podio al termine dei 13,7 km in programma per le Donne Junior è stata Lisa Morzenti.
La Campionessa Europea ha fermato il cronometro a 18’28”, arrivando a soli 7″ dal titolo iridato, conquistato dall’olandese Karlijn Swinkels. Terza posizione per una delle grandi attese, Juliette Labous (Francia).
A completare l’ottimo inizio azzurro ci hanno pensato l’ottava piazza della Campionessa Nazionale Alessia Vigilia e la decima di Elena Pirrone.
UNDER23, DELUSIONE AZZURRA – Amara per il Tricolore è stata, invece, la sfida degli Under23, dove le ambizioni di risultato erano più che lecite. Filippo Ganna, l’uomo di punta degli Azzurri, non è stato mai in partita: ventesimo già al primo intermedio, è poi andato in leggero crescendo senza riuscire, però, ad andare al di là del 14° posto finale, a 1’37” dalla Maglia Iridata. Ventesimo Edoardo Affini, che ha chiuso con un ritardo di 1’59”.
A dominare i 28,9 km in programma nella seconda e ultima prova della giornata è stata la Germania, che ha ipotecato i gradini più alti del podio con Marco Mathis e Maximilian Schachmann, già argento a Richmond l’anno passato e terzo a Valkenburg 2012 tra gli Juniores. Medaglia di bronzo per l’Australia e Miles Scotson. Quarto, invece, il terzo di dodici mesi fa e Campione Europeo in carica Lennard Kamna, anche lui alfiere tedesco.
Una performance strepitosa e funambolica, per via dei mezzi in corsa, quella di Mathis, nuovo Campione del Mondo della specialità: il ventiduenne, in forza alla Rad-Net Rose Team e sceso per secondo dalla rampa, ha fatto registrare un 34’08” che gli ha permesso di accasarsi sulla hot-chair – la sedia del capoclassifica – per oltre due ore e di lasciarla solamente per avviarsi verso il palco delle premiazioni.
Martedi le lancette dell’orologio chiameranno in causa le Donne Elite e gli Juniores. In gara Elena Cecchini, Alessandro Covi e Alexander Konychev.