Ordine d’arrivo:
1° Alessio Martinelli (Lombardia)
2° Andrea Piccolo (Lombardia)
3° Martin Tjotta (Norvegia) a 8”
4° Michel Hessmann (Germania) a 12”
5° Luca Cretti (Italia) a 14”
6° Andrea Piras (Italia) a 18”
7° Georg Steinhauser (Germania) a 21”
8° Stefano Rizza (Piemonte) a 24”
9° Davide De Cassan (Veneto) a 31”
10° Giosuè Crescioli (Italia) a 34”
Classifica generale:
1° Andrea Piccolo (Lombardia)
2° Alessio Martinelli (Lombardia) a 38”
3° Andrea Piras (Naz. Italia) a 1’13”
4° Martin Tjotta (Norvegia) a 1’14”
5° Michel Hessmann (Germania) a 1’21”
6° Stefano Rizza (Piemonte) a 1’51”
7° Milan Paulus (Belgio) a 1’52”
8° Giosuè Crescioli (Italia) a 1’57”
9° Gianmarco Garofoli (Marche) a 2’28”
10° Marco Brenner (Germania) a 2’37”
Una tappa bellissima, densa di emozioni, esaltante fino all’ultimo che regala il successo di tappa al lombardo Alessio Martinelli, mentre il suo conregionale Andrea Piccolo finisce alla sua ruota e torna leader della classifica generale.
In difficoltà invece il tedesco Marco Brenner costretto alla resa da un attacco sferrato da lontano da una dozzina di corridori. E qui quando mancavano una trentina di chilometri al traguardo di Casette di Massa al termine della micidiale tappa con arrivo in salita dopo 3 Km e 200 metri all’8 per cento, si scatenava letteralmente Piccolo, un vero e proprio rullo compressore.
Rientrava sui 13 contrattaccanti alle spalle della coppia Garofoli-Paties che avevano attaccato prima della salita della Foce, quindi sulla salita finale dopo che il gruppo di testa si era ricomposto mentre Brenner viaggiava a oltre due minuti, l’azione con il compagno Martinelli per realizzare una splendida accoppiata e mettere una serie ipoteca sulla vittoria finale in questo Giro della Lunigiana. Un bravissimo Martinelli ed un super Piccolo, questo il verdetto del tanto atteso e temuto “tappone”.
Non sarà una passeggiata finale la quarta ed ultima tappa del Giro della Lunigiana che porterà i corridori domani mattina da Fiumaretta a Luni. Sarà lunga 107 chilometri e 700 metri con la lieve asperità della Carlotta da ripetere due volte, così come la salita che porta a Ortonovo Paese. La partenza alle 9,30, l’arrivo nei pressi degli scavi archeologici di Luni attorno a mezzogiorno.
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