Il Team Movistar si è presentato al Tour Colombia con Nairo Quintana, Winner Anacona, Richard Carapaz, Marc Soler, Eduardo Sepùlveda e Jorge Arcas.
Alla conferenza stampa della squadra spagnola tenutasi ieri era presente anche il Team Manager Eusebio Unzue a cui sono state rivolte la grande parte delle domande.
REALE – Unzue ha ricordato: “Nairo Quintana affronterà con la Movistar la sua ottava stagione; l’ho visto crescere e sono soddisfatto del lavoro svolto dal campione colombiano. Al termine del 2019 scadrà il contratto tra il team e il corridore, ma se ci sarà la volontà di entrambe le parti il rapporto continuerà perchè Quintana sa che se vuole la Movistar è la sua casa”.
Unzue ha continuato spiegando che negli ultimi due anni Quintana ha avuto una flessione, flessione che può far parte della carriera di ogni corridore, ma ciò non toglie la classe del colombiano. Se fatica ad arrivare il sogno della vittoria del Tour de France con Quintana, obbiettivo che la squadra insegue da anni, ciò dipende anche da uno straordinario Chris Froome, confermando comunque che il sogno amarillo si può ancora conquistare e che sarà l’obbiettivo principale di Quintana di questa stagione.
L’attenzione di Unzue si è poi concentrata su Richard Carapaz, il giovane corridore ecuadoregno che è migliorato molto rispetto alle precedenti stagioni e che potrebbe diventare progressivamente la vera punta del team iberico: “Carapaz sarà presente al Giro d’Italia e potrà certamente fare molto bene nella corsa rosa. Qui in Colombia non abbiamo portato Alejandro Valverde perchè ha preferito essere presente alla Vuelta a Murcia, gara che si correrà nella sua terra in concomitanza con la corsa colombiana”.
Nairo Quintana, applaudito dal suo pubblico ha ricordato che per il Tour Colombia: “Non sarà solo una questione fra corridori colombiani. Sono in buona condizione spero di fare un po’ meglio dell’anno scorso” quando, lo ricordiamo, era giunto secondo nella competizione sudamericana dietro Egan Bernal.
“In realtà quest’anno più tranquillo, sento meno pressione e sto sfruttando il tempo che sto trascorrendo nella mia terra nel migliore dei modi, lavorando anche in funzione del Tour de France” ha concluso Quintana.
Grande attenzione è stata rivolta anche a Marc Soler, lo spagnolo a cui non piace essere paragonato a nessun corridore tantomeno al grande Miguel Indurain. “Sono arrivato in Colombia già da diversi giorni per abituarmi all’altura. Il mio ruolo sarà quello di essere d’aiuto ai miei compagni di squadra al fine di portare a casa la vittoria del Tour Colombia. Nairo Quintana è un corridore con un carattere forte, cerco sempre di imparare da lui e osservarlo qui, tra la sua gente, sulle sue strade mi ha dato tanto.”
VIRTUALE – La conferenza stampa colombiana è stata l’occasione per il team Movistar di presentare anche il nuovo gioco virtuale “Movistar Virtual Cycling” che ad aprile aprirà al pubblico per una nuova sfida virtuale sulle due ruote.
Una combinazione di gioco online ed eventi di qualificazione che si protrarrà per alcune settimane lungo i percorsi delle classiche più ambite e degli eventi World Tour. I vincitori si qualificheranno all’evento mondiale finale che si terrà a Festibike, in Spagna, a Madrid dal 13 al 15 settembre.
Per portare avanti questo progetto di ciclismo virtuale Telefonica ha associato la piattaforma indoor BKool ai propri sistemi informatici che permetteranno a migliaia di appassionati di tutto il mondo di sfidarsi in gare simulate in 3D.
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