Tempo di programmi anche per Peter Sagan. Lo slovacco che ha confidato di voler affrontare il suo secondo Giro d’Italia nel 2021 ha spiegato che se le norme sulla quarantena dovessero imporgli una scelta tra le Olimpiadi di Tokyo e il Tour de France, preferirebbe la Grande Boucle che si correrà dal 26 giugno al 18 luglio, chiudendosi appena 5 giorni prima dell’inizio delle Olimpiadi.
Al momento, però, viene richiesto agli atleti che vorranno partecipare alle Olimpiadi di isolarsi in quarantena a Tokyo almeno due settimane prima del via della rassegna a cinque cerchi. Di fronte a questa imposizione saranno molti gli atleti che saranno costretti a scegliere.
“Se dovessi decidere oggi di sicuro punterei alla maglia verde al Tour ma nessuno sa ancora cosa succederà. Potremmo dover essere in Giappone due settimane prima delle Olimpiadi ma con la vaccinazione le regole potrebbero cambiare, vedremo cosa succederà nei prossimi cinque mesi” ha confidato lo slovacco che in carriera vanta i titoli mondiali 2015, 2016 e 2017.
34° a Londra, ritirato a causa di una foratura a Rio de Janeiro, Peter Sagan sembra non avere un buon rapporto con le Olimpiadi: “Per ora ho in programma le Classiche di primavera, poi vedremo cosa succederà. Potrebbe essere un anno molto importante con i Giochi Olimpici e un mondiale che potrebbe essere adatto a me. Sono convinto che ci sia bisogno di un pò di tempo per pianificare il tutto” ha concluso Sagan.