Terzo classificato nel 2015, Michael Matthews guiderà il Team BikeExchange questo fine settimana alla ricerca della seconda vittoria alla Milano – San Remo.
La Classicissima che si correrà sabato 20 marzo ispira il 30enne australiano, già campione del mondo tra gli Under 23, che esce da una Parigi-Nizza corsa da assoluto protagonista.
Sabato Michael Matthews potrà contare su una formazione selezionata dal Team BikeExchange e costruita tutta attorno a lui, con la speranza di condurlo al successo.
299 i chilometri da affrontare per un Matthews decisamente ispirato: “Arriverò alla Milano-Sanremo dopo una bella settimana trascorsa alla Parigi-Nizza. Abbiamo fatto un ottimo lavoro con tutto il team. Sto bene, sia fisicamente che mentalmente, e non vedo l’ora di tornare in gara con i miei compagni di squadra.”
La Milano-Sanremo è rimasta impressa nel cuore e nella testa di Matthews che sabato tenterà di entrare nel novero dei vincitori della prima Classica Monumento della stagione: “In vista della Milano-Sanremo mi sento ancora più motivato a fare bene e il nostro obiettivo è lottare per arrivare fino agli ultimi metri davanti e giocarci le nostre migliori possibilità di vittoria. Sarà solo la mia seconda gara della stagione 2021, ma mi sento bene e tutti quanti daremo il meglio di noi in questa gara unica e speciale”.
Ad alimentare i sogni di Matthews, ci sono anche le parole del suo direttore sportivo, Matthew White: “È una gara che abbiamo già vinto in passato. Abbiamo centrato il successo nel nostro primo anno come squadra, nel 2012, con Simon Gerrans e poi siamo saliti sul podio con Michael Matthews nel 2015. Uno dei motivi per cui Michael Matthews è tornato in questa squadra è stato proprio quello di puntare alle Grandi Classiche e la Milano Sanremo è la prima della stagione. Credo sia una gara che Michael possa vincere. Ha dimostrato alla Parigi Nizza di essere in buona forma e sabato darà il massimo per riuscirci”.
Sul percorso Michael Matthews non ha dubbi: “Credo che il nuovo percorso con il Colle di Giovo al posto del Turchino non cambierà troppo la corsa; la Milano-Sanremo resta una gara molto prevedibile, soprattutto con la tipologia di corridori che si sono messi in luce alla Tirreno- Adriatico e alla Parigi-Nizza. Penso che tutto si deciderà dopo la discesa dal Poggio”.