Ha vinto il Giro lo scorso anno. Corre per la Sunweb. E non ci potrebbe essere squadra migliore. E’ bello come il sole, gentile, affabile, disponibile. E Tom Dumoulin punta pure alla doppietta. “Lo scorso anno sono risultato una sorpresa. Non pensavano a me come vincitore finale in maglia rosa. Eppure ho lasciato tutti a bocca aperta. Non nego che sono venuto qui con l’intenzione di riprovarci. Non posso sapere se nel 2017 ero più in forma di quest’anno. Il Giro l’ho vinto quindi…”.
E’ pesante l’olandese nei confronti di chi arriva dopo in conferenza stampa. Un botta e riposta a distanza senza nemmeno sfiorarsi. Infatti, a dividere le due interviste, ci piazzano Viviani a far da cuscinetto.
Le spallate Froome e Dumoulin se le daranno in corsa, nella speranza che Aru non rimanga schiacciato da due personalità forti così. “Le tappe del Giro non le ho visionate, a differenza del mio avversario diretto. Fossi stato in lui, in una situazione così dubbia, non mi sarei presentato al via del Giro d’Italia. Meglio sempre essere chiari in tutto. Parto in questa esperienza da Gerusalemme estremamente rilassato. Non sento la pressione della corsa. So di aver una ottima squadra in supporto. E soprattutto conosco bene l’Italia. Poi vedremo tappa per tappa cosa succederà anche se credo che le cronometro quest’anno non faranno la differenza come invece lo scorso anno”.