Le gare di ieri ad Acquanegra (Mn) e Ferrera Erbognone (Pv) hanno regalato l’ultima passerella a due elite di grande esperienza e talento: si tratta del trevigiano Gianluca Milani (Zalf) e del veneziano Nicolò Rocchi (Viris).
Due ragazzi che hanno fatto a lungo parlare dei propri successi e dei risultati ottenuti in campo giovanile e poi tra i dilettanti. Due atleti che, probabilmente, avrebbero meritato maggiore attenzione dai team professionistici quantomeno per la tenacia e le prestazioni che hanno sempre offerto in questi nove anni trascorsi tra i dilettanti.
Milani, classe 1991, è stato due volte campione italiano tra gli elitè; in questo 2018 ha raccolto un successo personale alla Bolghera (Tn) ma è sempre stato determinante nella costruzione delle 30 affermazioni raccolte dalla Zalf Euromobil Désirée Fior.
Rocchi, anche lui classe 1991, ha chiuso in bellezza il suo 2018: domenica alla Coppa d’Inverno era giunto secondo, a poche decine di metri di distanza da Iversen mentre ieri a Ferrera Erbognone, al termine di una lunga cavalcata in compagnia di Umberto Marengo ha concluso la propria carriera a braccia alzate.
Per entrambi, da oggi, è arrivato il momento di voltare pagina.
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