Ordine d’arrivo:
1° Jacob Tipper (Memil CCN) 5h43’50”
2° Jakub Mareczko (Wilier Selle Italia)
3° Marco Coledan (Wilier Selle Italia) a 3″
4° Adil Jelloul (Marocco) a 33″
5° David Riviere (Vendee U) a 35″
6° Filippo Pozzato (Wilier Selle Italia) a 3’09”
7° Alexey Kurbatov (Russia)
8° Soufiane Sahbaoui (Marocco)
9° Youcef Reguigui (Sovac)
10° Bruno Araujo (Bai Sicasal)
Classifica generale:
1° David Riviere (Vendee U)
2° Alexey Vermeulen (Interpro Stradalli) a 7″
3° Nikodemus Holler (Bike Aid) a 34″
4° Marlon Gaillard (Vendee U) a 41″
5° Kirill Pozdnyakov (Synergy Baku)
Il Tour du Maroc che regala sorprese e così la sesta tappa, sulla carta adatta ad una volata di gruppo, viene stravolta dal vento e dal coraggio dei corridori della Wilier Triestina – Selle Italia.
Ad eccezione di Giuseppe Fonzi infatti i ragazzi diretti da Luca Scinto si trovavano tutti nel gruppetto di 20 corridori che scavava un solco con il resto dei partecipanti dopo soli 5 km di corsa.
Scatti e controscatti aggiungevano pepe ad una corsa totalmente fuori controllo e ai -50 nasceva il tentativo decisivo di 5 corridori che includeva Jakub Mareczko e Marco Coledan assieme a Jacob Tipper, Adil Jelloul e David Riviere.
Arrivati all’ultimo chilometro Coledan provava ad anticipare la volata e, una volta ripreso, si metteva a disposizione di Jakub Mareczko che nello sprint finale doveva inchinarsi a Jacob Tipper con il suo compagno di squadra sul gradino più basso del podio. Spazio in top 10 anche per Filippo Pozzato, vincitore della volata nel gruppo inseguitore a 3’09”