Ordine d’arrivo:
1° Danimarca 22’11”
2° Belgio a 13”
3° Norvegia a 16”
4° Olanda a 19”
5° Italia a 22”
6° USA a 25”
7° Francia a 28”
8° Slovenia a 32”
9° Germania a 33”
10° Russia a 36”
Classifica generale:
1° Hakon Aalrust (Norvegia)
2° Ala Riou (Francia) a 11”
3° Andreas Stokbro (Danimarca) a 1’54”
4° Mikkel Bjerg (Danimarca)
5° Jonas Gregaard (Danimarca) a 1’59”
6° Mikkel Frolich Honore (Danimarca)
7° Julian Mertens (Belgio) a 2’07”
8° Edoardo Affini (Italia) a 2’09”
9° Thymen Arensman (Olanda) a 2’11”
10° Harm Vanhoucke (Belgio) a 2’12”
La cronosquadre premia la Danimarca al Tour de l’Avenir. E’ il trenino bianco-rosso ad essere il più veloce lungo i 20 chilometri in programma. Si difendono bene gli azzurri di Marino Amadori che hanno chiuso con appena 22″ di ritardo dai vincitori di giornata. Male la Russia di Vlasov che chiude questa sera con un passivo di 36″, ancora peggio la favoritissima nazionale colombiana che è giunta tra le ultime cinque nazionali in gara a 1’39” di ritardo.
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