Ordine d’arrivo:
1° Jordi Meeus (Seg Racing) 3h24’19”
2° Cristian Rocchetta (General Store)
3° Arne Marit (Lotto Soudal)
4° Jake Stewart (Groupama FDJ)
5° Matteo Baseggio (General Store)
6° Jonathan Milan (Cycling Team Friuli)
7° Lorenzo Quartucci (Zalf Euromobil Désirée Fior)
8° Kevin Bonaldo (Zalf Euromobil Désirée Fior)
9° Sergio (Garcia (Kometa Xstra)
10° Michael Zecchin (Work Service Dynatek Vega)
Classifica generale:
1° Thomas Pidcock (Trinity)
2° Kevin Colleoni (Biesse Carrera) a 58″
3° Giovanni Aleotti (Cycling Team Friuli) a 1’15”
4° Sean Quinn (Hagens Berman Axeon) a 1’24”
5° Henri Vandenabeele (Lotto Soudal) a 1’27”
6° Yannis Voisard (Swiss Racing Academy) a 1’44”
7° Edoardo Zambanini (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 1’48”
8° Tobias Bayer (Tirol KTM) a 2’11”
9° Filippo Conca (Biesse Arvedi) a 2’24”
10° Davide Bais (Cycling Team Friuli) a 3’09”
Dopo due secondi posti in questa edizione del Giro d’Italia Giovani Under 23, scocca l’ora del belga Jordi Meeus (SEG Racing Academy), vincitore in volata nella Colico-Colico, 157 km per il suggestivo giro completo del Lago di Como, affrontato dal versante lecchese. Ha preceduto la maglia Blu GLS di Cristian Rocchetta (General Store) e l’altro belga Arne Marit (Lotto Soudal Development Team). Giornata tranquilla per il britannico Thomas “Tom” Pidcock (Trinity Road Racing), che mantiene la maglia Rosa Enel precedendo in classifica generale gli italiani Kevin Colleoni (Biesse Arvedi) e Giovanni Aleotti (Cycling Team Friuli).
Da Colico a Colico, la sesta è una tappa particolarmente spettacolare e suggestiva dal punto di vista paesaggistico; per la prima volta si affronta in gara il giro completo del lago di Como. Passano poco più di 10 km e vanno all’attacco Paul Wright (Holdsworth-Zappi) e James Fouche (Hagens Berman Axeon Cycling Team), che al km 30 vengono raggiunti da Pasquale Abenante (Casillo-Petroli Firenze-Hopplà) e Ferenc Szollosi (Gallina Colosio Eurofeed). Il gruppo lascia fare e raggiunge un distacco massimo di quasi 4 minuti.
Lo svolgimento della tappa è così estremamente regolare: il gruppo insegue, il vantaggio dei fuggitivi progressivamente diminuisce e il tentativo si estingue a meno di 5 km dall’arrivo, dopo quasi 140 km di fuga.
Arrivo di gruppo e spazio ai velocisti: a spuntarla è il belga Jordi Meeus (SEG Racing Academy), già due volte secondo in questo Giro Giovani a Riccione e a Rosà. Alle sue spalle, la maglia Blu GLS di Cristian Rocchetta (General Store) e un altro belga, Arne Marit (Lotto Soudal Development Team). Thomas “Tom” Pidcock (Trinity Road Racing) mantiene la maglia Rosa Enel alla vigilia dei due tapponi decisivi in Lombardia, Barzio-Montespluga e Aprica-Aprica.