Iscritti: 138 Partiti: 133 Arrivati: 64
Tempo: 2h24’29” 100 km Media: 41,527 km/h
Ordine d’arrivo:
1° Gabriele Benedetti (Zalf Euromobil Désirée Fior)
2° Michele Corradini (Viris Vigevano) a 13″
3° Andrea Colnaghi (Trevigiani Campana Imballaggi)
4° Luca Colnaghi (Trevigiani Campana Imballaggi) a 15″
5° Tommaso Fiaschi (Petroli Firenze Hopplà)
6° Kevin Bonaldo (Team Qhubeka)
7° Luca Coati (Team Qhubeka)
8° Andrea Biancalani (Gragnano)
9° Javier Serrano (Biesse Arvedi)
10° Alex Raimondi (Iseo Rime Carnovali)
E’ stata una straordinaria azione quella che ha consentito alla Zalf Euromobil Désirée Fior di dominare il Gran Premio La Torre andato in scena quest’oggi a La Torre di Fucecchio (Fi). Una tattica perfetta quella con cui i ragazzi diretti in terra fiorentina dal ds Ilario Contessa hanno tenuto sotto scacco l’intero gruppo proiettando sul traguardo, in solitaria, a braccia alzate Gabriele Benedetti.
L’aretino di Terranuova Bracciolini classe 2000, dopo una ventina di chilometri è uscito in avanscoperta insieme al compagno di colori Federico Guzzo e a Samuele Carpene (General Store); il terzetto, riuscendo a sfruttare l’insidia del vento, ha scavato un solco incolmabile per tutti gli inseguitori arrivando a guadagnare un vantaggio massimo di 2’50” sul gruppo.
Nelle ultime tornate il forcing imposto da Federico Guzzo in testa alla corsa ha impedito al plotone di recuperare terreno e ha spianato letteralmente il terreno all’allungo vincente di Gabriele Benedetti che ha piazzato la propria stoccata quando il cartello contagiri segnava ancora quattro tornate al termine. La reazione veemente degli inseguitori è riuscita ad annullare l’azione di Guzzo e Carpene ma non ha tarpato le ali allo straordinario volo di Gabriele Benedetti che ha potuto così festeggiare il ritorno al successo.
Una tattica decisa a tavolino dagli uomini della Zalf Euromobil Désirée Fior come ha spiegato il ds Ilario Contessa: “Oggi potevamo contare su diverse soluzioni ma i ragazzi volevano lasciare il segno e prendersi una importante rivincita dopo i piazzamenti ottenuti al debutto. Per questo abbiamo deciso di fare gara dura sin dall’inizio e avevamo programmato l’attacco di Guzzo e Benedetti con cui siamo riusciti a sorprendere il gruppo. Nel finale Benedetti ha dato prova di tutte le sue qualità riuscendo a resistere brillantemente al ritorno degli inseguitori nonostante la fatica accumulata. Un plauso speciale lo merita anche Federico Guzzo che si è sacrificato per mantenere il vantaggio sul gruppo e per lanciare l’attacco finale di Benedetti e tutto il resto della squadra che ha coperto i due attaccanti in maniera egregia”.
Festa grande sul traguardo per Gabriele Benedetti che ha raccontato: “Ho deciso di attaccare da subito perchè sapevo che questo è un percorso insidioso reso ancora più duro dal vento che soffiava oggi. Federico Guzzo ha forzato il ritmo negli ultimi sei giri mettendo in difficoltà Carpene e permettendomi di rilanciare nel finale. Sapevamo che questa è una gara dove chi va all’attacco spende meno di chi insegue, noi abbiamo deciso di giocarla così ed è andata bene a me”. Una dedica speciale quella serbata nel cuore di Gabriele Benedetti: “Dedico questa vittoria alla mia famiglia che oggi non ha potuto essere presente a causa delle restrizioni per il Covid-19 e alla squadra che mi ha dato fiducia ed è stata straordinaria nel sostenermi e nel proteggere il mio attacco”.