Ordine d’arrivo:
1° Jasper Philipsen (Hagens Berman Axeon)
2° Matteo Moschetti (Polartec Kometa)
3° Giovanni Lonardi (Zalf Euromobil Désirée Fior)
4° Michael Rice (Hagens Berman Axeon)
5° Francesco Di Felice (Delio Gallina Colosio)
6° Gregorio Ferri (Zalf Euromobil Désirée Fior)
7° Alexandr Kulikovskii (Naz. Russia)
8° Gerben Thjssen (Lotto Soudal)
9° Ahmed Amine Galdoune (Delio Gallina Colosio)
10° Alexander Konychev (Petroli Firenze Maserati Hopplà)
Classifica generale:
1° Markus Wildauer (Tirol)
2° Jasper Philipsen (Hagens Berman Axeon) 31″
3° Matteo Moschetti (Polartec Kometa) a 48″
4° Alessandro Covi (Team Colpack)
5° Michele Corradini (Mastromarco Sensi Fc Nibali) a 49″
6° Matteo Sobrero (Dimension Data) a 52″
7° Robert Stannard (Mitchelton Bike Exchange)
8° William Barta (Hagens Berman Axeon) a 53″
9° Wilmar Peredes (Naz. Colombia)
10° Johannes Schinnagel (Tirol)
È il belga Jasper Philipsen (Hagens Berman Axeon) il più veloce sul traguardo della 3° tappa del Giro d’Italia Giovani Under 23, da Rio Saliceto (RE) a Mornico al Serio (BG) di 164,3 km. Il forte atleta del team di Axel Merckx, nato il 2 marzo 1998, ha battuto in volata il campione italiano in carica Matteo Moschetti della Polartec-Kometa (2°) e Giovanni Lonardi della Zalf Euromobil Désirée Fior (3°), già vincitore allo sprint a Forlì.
Philipsen, che ha indossato per un giorno la maglia Rosa Enel e vestiva oggi la maglia Bianca Pirelli della classifica dei Giovani, aveva vinto una tappa anche all’edizione 2017 del Giro d’Italia Giovani Under 23, da Forlì a Gabicce Mare.
LA CRONACA – A tentare il primo allungo di giornata è stato il mantovano Edoardo Affini (Seg Raging Team). Il suo vantaggio arriva addirittura ad 8’ a metà gara, all’intergiro di Cremona (al 2° posto transita Gerben Thijssen, poi Ide Schelling e Alex Colman, che mantiene saldamente la maglia azzurra GLS d leader della speciale classifica). A quel punto il vantaggio di Affini inizia a scendere. Da segnalare, al km 127, una caduta a centro gruppo che ha coinvolto anche la maglia Rosa Wildauer (Tirol Cycling Team), senza conseguenze.
L’azione di Edoardo Affini si spegne a 14 km dalla conclusione, dopo una fuga solitaria di 144 chilometri. Le ultime fasi di gara sono tutte per i velocisti. Alcuni team cercano di organizzare il proprio treno, il finale è velocissimo e sul rettilineo d’arrivo di Mornico al Serio il lavoro migliore lo fa l’Hagens Berman Axeon, che porta Philipsen all’ultima curva in seconda posizione. La volata del belga, che indossa la maglia Bianca Pirelli della classifica dei Giovani, è impeccabile e vale il bis al Giro d’Italia Giovani Under 23 dopo la tappa conquistata a Gabicce Mare nel 2017. Alle sue spalle, bravi gli italiani: 2° Matteo Moschetti, 3° Giovanni Lonardi.