Ordine d’arrivo:
1° Daniel Skerl (Cycling Team Friuli)
2° Manlio Moro (Uc Pordenone)
3° Valentino Pessotto (Gottardo Giochi)
4° Marco Car (Bosco di Orsago)
5° Davide Alfier (Uc Pordenone)
6° Christian Danilo Pase (Gc Pasiano)
7° Alessio Portello (Sc La Pujese)
8° Samuele Fagherazzi (Vc San Vendemiano)
9° Federico Iacomoni (Forti e Veloci)
10° Alessandro Pinarello (Vc San Vendemiano)
Daniel Skerl con i colori bianconeri del Cycling Team Friuli ha firmato sul rettilineo di Tavagnacco un importante traguardo, che con diritto, lo inserisce nel novero degli atleti emergenti del Ciclismo Giovanile del Friuli Venezia Giulia. Molti i pretendenti alla vittoria di gara che è ormai una classica attesa da tutto il movimento ciclistico, non solo del Nord/Est ma ha anche creato interesse oltre-confine. Infatti, la presenza della nazionale della Repubblica Ceca, della squadra Regionale della Stiria e di società del Trentino ne giustificano l’ importanza.
Prima del via il Sindaco di Tavagnacco, Maiarelli si è complimentato con il Campione Italiano della categoria, Eric Paties Montagner. Al via quasi cento gli atleti che si sono cimentati su cinque giri del circuito che comprendeva, Pagnacco, Colloredo, Tricesimo e Tavagnacco e i vari traguardi volanti hanno subito animato la gara. Sul culmine della salita che conduce al Castello di Colloredo di Mont’ Albano una folla “da stadio” attendeva i corridori e al Gran Premio della Montagna era appannaggio del nazionale Rep. Ceca Josef Cekal.
Il gruppo mantiene una andatura moto elevata che non consente evasioni. Uniche note di cronaca i traguardi volanti che vedono protagonisti D’Aiuto in un paio di occasioni. E’ proprio sullo slancio di una traguardo intermedio che nasce la prima azione degna di nota. Ne sono protagonisti, oltre a D’Aiuto (Manzanese), Berasi (Forti & Veloci), Florian (forniture Moro), Spigariol (San Vendemmiano), Biagio Damo (Sacilese). Il vantaggio di questo manipolo non riesce a raggiungere il minuto.
Il gruppo si ricompatta e l’ultimo traguardo volante è appannaggio del trentino Benedetti. Nel finale di gara si assiste ad una bagarre che non ammette evasioni. Sulla salitella che precede il rettilineo di arrivo Daniel Skerl, mette in atto il suo piano. Annullando così la possibilità di un arrivo affollato.
Daniel anticipa tutti, parte convinto e conquista una vittoria che con merito lo inserisce nell’albo d’oro di questa classica di fine stagione.
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