Riccardo Stacchiotti (Giotti Victoria Palomar) si aspettava dal prologo di apertura della 9^ edizione del Sibiu Cycling Tour una vittoria, invece è arrivato un ennesimo secondo posto, risultato che però gli dà ancora più carica per centrare il risultato pieno già dalla tappa di domani: “Oggi ci tenevo a fare bene, volevo migliorare la mia prestazione dell’anno scorso dove qui sono giunto sempre secondo, ma non ci sono riuscito. Però sono in condizione, nell’ultimo periodo mi sono allenato a Livigno e già da domani lotterò per il successo.”
Il prologo di Sibiu si è svolto sulla distanza di 2.5 chilometri su un tracciato molto tecnico ed impegnativo che ha fatto esaltare le doti del corridore marchigiano: “A livello tecnico penso sia uno dei prologhi più difficili del panorama mondiale. In 2.5 chilometri c’erano 15 curve da affrontare e molto pavè. Mi piacciono questi tipi di percorsi, così esplosivi”.
Per Stacchiotti una stagione fin qui positiva, una vittoria al Giro di Sicilia e tanti piazzamenti che sono il frutto di un buon lavoro che sta svolgendo con il team Giotti Victoria Palomar, ma dal futuro ancora incerto: “Fino ad ora è stata una stagione soddisfacente. Non dico molto perchè poteva arrivare qualche vittoria in più e invece sono arrivati tanti piazzamenti, tanti secondi posti come quello di oggi, ma è anche importante essere lì davanti. Ringrazio Stefano Giuliani e l’intero team che mi ha concesso di rilanciarmi in questi ultimi due anni, e spero di ripagarli prima del finale di stagione con qualche vittoria in più. Il futuro è ancora una incognita; sono concentrato su questo mese molto importante di gare, a fine luglio sarò presente anche alla Adriatica Ionica Race, e penso al momento solo al ciclismo pedalato, poi si vedrà.”